LUOGHI

Le Dolomiti sono patrimonio naturale mondiale
Dal 26 giugno 2009 le Dolomiti hanno ricevuto ufficialmente il riconoscimento dell’UNESCO, come patrimonio naturale dell’umanità (175 sono i patrimoni naturali riconosciuti al mondo!).
 
Tra il 1788/1789, un giovane geologo francese, Déodat Déodat Guy Silvain Tancrède Gratet de Dolomieu arriva nel Tirolo storico, si ferma nella zona di Colle Isarco (Alta Valle Isarco) e vede la sommità bianca del Monte Tribulaun (2.773 metri). Rimane affascinato dal colore e dalla colorazione all’alba e al tramonto, raccoglie alcuni frammenti di roccia e li fa analizzare. Nel 1791 Dolomieu pubblica la scoperta di questa pietra calcarea sul “Journal de physique”, che dal 1792 viene chiamata “dolomia”, in onore del suo scopritore.
Ma la storia dei “monti pallidi” inizia moltissimi milioni di anni prima: nel Triassico ovvero ca. 250 milioni di anni fa nel mare tropicale con scogliere e vulcani. Per milioni di anni la vita di animali e piante primordiali di dimensioni talvolta gigantesche scorre “normalmente” con l’accumulo di sedimenti sul fondo del mare. Poi, circa 80 milioni di anni fa, le piattaforme tettoniche africana ed euroasiatica si scontrano lentamente. Ci vogliono altri 50 milioni di anni per “alzare” il fondo del mare e farlo emergere. Le Dolomiti nascono in questo modo!
Un salto lungo altri milioni di anni per arrivare al 1994 quando Reinhold Messner, che le definisce le più belle montagne del mondo, assieme all’associazione Mountain Wilderness lancia l’idea delle Dolomiti come patrimonio naturale dell’UNESCO. Anche altri “grandi” rimasero affascinati dalle Dolomiti, così il famoso architetto svizzero Le Corbusier, che le definì “la più bella architettura naturale al mondo”. 
Le Dolomiti sono ora inserite nell’elenco dell’UNESCO come patrimonio naturale seriale, che si divide tra cinque province (Bolzano, Trento, Belluno, Pordenone e Udine) per una superficie complessiva di 142 mila ettari (si aggiungono 85 mila ettari di aree “cuscinetto”). In Alto Adige/Südtirol le aree interessate sono i quattro parchi naturali dolomitici, Puez-Odle, Dolomiti di Sesto, Fanes-Sennes-Braies e Sciliar-Catinaccio compreso il Latemar, nonché la parte del Bletterbach/Rio delle Foglie di Aldino. (www.provincia.bz.it/natura
Le Dolomiti dell’Alto Adige comprendono le seguenti vallate e zone: Rosengarten-Latemar, Alpe di Siusi, Val Gardena, Valle Isarco, Plan de Corones, Alta Badia, Alta Pusteria.
Tutto sulle Dolomiti dell’Alto Adige sul sito: www.suedtirol.info/Temi/Arte_e_cultura/Dolomiti.html
Le più belle immagini delle Dolomiti dell’Alto Adige su youtube
www.youtube.com/watch?v=9d-FkvdvACY&feature=channel_page

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