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LUOGHI
“Cavalcata Sarda”, al galoppo verso l’estate
Il 24 maggio a Sassari si riuniranno
tutti i costumi tipici dell’isola per una grande festa di colori,
tradizioni e gastronomia. Occasione imperdibile per un preludio d’estate
e un soggiorno balneare nei resort della Gallura.
“La
vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi:
ventiquattromila chilometri di foreste, di campagne, di coste immerse
in un mare miracoloso dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei
al buon Dio di regalarci come Paradiso”. Parola di Fabrizio
De Andrè. E come smentire il cantautore genovese, che aveva nel
cuore questa terra. L’isola del mare e del sole, certo, ma anche
l’isola del folclore. Ogni anno sono oltre duecento le feste che
infiammano la Sardegna, ma solo tre vedono riuniti tutti i costumi tipici
dell’isola: Sant’Efisio a Cagliari, il Redentore a Nuoro e
la Cavalcata Sarda a Sassari. Ed è proprio quest’ultima che
domenica 24 maggio vedrà radunarsi centinaia di persone nei costumi
tradizionali provenienti da una novantina di centri dell’isola.
I protagonisti saranno proprio loro: i costumi, le danze, i canti e le
destrezze a cavallo. Un po’ tutta la storia sarda calata nei personaggi
e nei costumi si metterà in vetrina. Lo spettacolo equestre, con
le spericolate acrobazie dei cavalieri, sarà il piatto forte della
manifestazione. Non a caso, la fama dei fantini sardi è ben nota
per le vittorie ai celebri palii e nelle competizioni degli ippodromi
più blasonati.
La “cavalcata sarda” ricorda quella fiabesca del 1899, quando
l’arrivo dei sovrani in Sardegna - re Umberto I accompagnato dalla
regina Margherita - suggerì l’organizzazione di festeggiamenti
culminanti in un intrattenimento popolare che mettesse in evidenza i costumi
locali.
Nel 1951, in occasione di un congresso del Rotary Club, tornò quell’idea
di rendere omaggio a ospiti illustri con una festa del folclore, fatta
di musica, riti, in un’atmosfera magica.
L’annuale e davvero imperdibile appuntamento, con centinaia di cavalieri
e amazzoni, vedrà anche una corsa al galoppo, davanti a oltre 3000
persone vestite con l’abito tradizionale: dai cavalieri di Sedilo
ai protagonisti dei carnevali di Mamuthones, Mamoiada, Ottana, sarà
tutta una festa con strade e piazze affollate di gente. Nelle vicinanze,
sempre a maggio, a Porto Torres si svolge invece il Palio Remiero con
un corteo di cavalieri in costume, una festa sul mare contornata da una
festa gastronomica a base di pesce.
Chi vuole unire un soggiorno marino alle feste folcloristiche non ha che
l’imbarazzo della scelta. Fra le innumerevoli proposte balneari
segnaliamo i resort del gruppo Delphina (www.delphina.it), sette in tutto,
sparsi sulla costa dalla Gallura alla Costa Smeralda. A poca distanza
da Sassari, nemmeno una cinquantina di chilometri, lungo la chilometrica
spiaggia che da Castelsardo arriva a Isola Rossa, si affacciano tre splendide
strutture (con Spa e centri di thalassoterapia) rivolte alle famiglie
con bambini (in particolare Resort Dune Village) o a coppie e gruppi di
amici (Hotel Relax Torreruja e Hotel Marinedda Thalasso e Spa). Altri
resort si trovano a Santa Teresa di Gallura (Valle dell’Erica) e
in Costa Smeralda (Cala di Lepre, Cala di Falco, Capo d’Orso).
Roberto Vitali
www.cavalcatasarda.it
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