|
LUOGHI
Abruzzo, l’onda lunga del terremoto
Anche nelle zone non colpite piovono disdette rischio crisi per l’intero
comparto alberghiero. Da Daniele Zunica, Presidente Regionale Assoturismo,
un grido d’allarme per la bellissima regione che ha molto da offrire
con strutture di livello e gastronomia eccellente
“Ogni mattina, quando accendo il computer, è una stretta
al cuore. Cinque o sei e-mail di disdetta al giorno. Per molti l’intero
Abruzzo è distrutto e quindi non può essere meta di vacanze.
Aiutateci a spiegare, anche all’estero, che la gran parte della
nostra regione è perfettamente fruibile. Altrimenti sarà
crisi vera anche per chi, come noi, non è stato materialmente danneggiato
dal terremoto”. Parla con tono accorato Daniele Zunica, Presidente
Regionale Assoturismo Abruzzo-Confesercenti, organizzazione che include
circa 300 albergatori e 1.200 tra stabilimenti ed esercizi vari.
“Un’organizzazione che si è attivata immediatamente
dopo il sisma – spiega ancora Zunica – mettendo 4mila posti
letto a disposizione degli sfollati nel giro di tre ore. E stiamo continuando
a fornire il nostro aiuto alle persone colpite da questa tragedia. Ma
purtroppo, con il passare dei giorni, ci stiamo rendendo conto che anche
noi siamo stati in qualche modo travolti dal terremoto”.
Le disdette, infatti, arrivano a pioggia. Anche il weekend pasquale,
nonostante località come Roccaraso fossero piene di neve, ha avuto
risultati preoccupanti. Zunica ci parla, ad esempio, di ristoranti che,
nel giorno di Pasquetta, hanno fatto tre coperti.
“Purtroppo – prosegue Zunica – si è fatta strada
l’idea che l’intero Abruzzo sia inagibile. La mia struttura
si trova a Civitella del Tronto e non è stata minimamente intaccata
dal sisma eppure la gente annulla le prenotazioni. E lo stesso accade
ai miei colleghi. Considerate che sulla fascia collinare-montana riposano
18 tra i più suggestivi borghi italiani, ma le strutture locali
sono praticamente vuote. Già c’era la crisi, ora siamo davvero
al collasso. E’ sin troppo facile, purtroppo, prevedere un’ondata
di licenziamenti”.
Un danno enorme, specie se si considera che gli imprenditori abruzzesi
sono stati tra quelli che, negli ultimi anni, hanno investito maggiormente
per garantire alla clientela strutture di livello. Investimenti che ora
corrono il rischio di andare in fumo e di bloccare una voce, quella legata
al turismo, tra le più importanti nell’economia abruzzese.
“Ed è proprio quello che dobbiamo evitare – conclude
Daniele Zunica – Proprio per questo rivolgo un appello a tutti.
Al Governo, affinché non dimentichi che anche fuori dalla piana
dell’Aquila la situazione si sta facendo critica. Ai media, che
possono aiutarci a far comprendere alla gente che l’Abruzzo è
agibile e fruibile nella sua quasi totalità. Ai tour operator e
alle agenzie di viaggio, che possono certamente spingere i loro clienti
verso i nostri territori. E a tutte le persone, italiani o stranieri che
siano. Venite in vacanza in Abruzzo, sarà questo il modo migliore
per aiutarci a risollevare il capo da questa terribile tragedia”.
MG Logos
Tel 06.45491984 - 06.45491985
grazia.dagata@mglogos.it
|
|
|