LUOGHI, FATTI E
PERSONE Il programma è allo stesso tempo di una semplicità avvincente e di una sfida coraggiosa alla pomposità di certa comunicazione e di certa abitudine ad atteggiamenti di grancassa o di lobby mascherata. La sfida all'opinione pubblica non poteva avvenire in un momento meno favorevole e distratto dalla tendenza a ridurre quasi ogni proposta a una pubblicità del potere. Chi, dove, da quando e perché? Sono in grado di esprimere un parere di parte, in quanto coinvolto stakeholder non protagonista fino dalla genesi. Con me sono tanti altri dispersi e isolati nella molteplicità degli stili di vita italiani, ma orgogliosi di un patrimonio da arricchire più che da consumare. Stakeholder non protagonista in quanto i veri protagonisti sono i soci della novella UDIRTÀ, quei maestri di cucina che dal quattroicentesco Maestro Martino. L'Art 4 dello Statuto " Possono essere soci ordinari i ristoratori, conduttori
o chef di ristoranti seriamente impegnati a perseguire sempre un principio
di qualità delle materie prime. Della cucina e del servizio in
sala. L'appartenenza a UDIRTÀ può comportare la rinuncia
a fare parte di altre associazioni concorrenziali secondo valori e criteri
stabiliti dall'assemblea.
" UDIRTÀ è un'associazione senza scopo di lucro, apartitica, apolitica e aconfessionale. Si propone come finalità la valorizzazione e lo sviluppo della ristorazione italiana di qualità attraverso strumenti ed iniziative editoriali e culturali, di comunicazione, promozione e sponsorizzazione, a sostegano della rappresentatività dei soci nelle istanze di natura economica, giuridica, fiscale, normativa e di pubbliche relazioni, nei confronti delle istituzioni locali, nazionali ed estere, delle associazioni di categoria e sindacali, del mondo delle imprese, della stampa e dei media " Omissis, segue l'elencazione degli " strumenti che UDIRTÀ si dà per il raggiungimento del fine". Lo scopo Confermato da quanto sopra esposto ci troviamo di fronte alla nascita di un organo associativo di pieno diritto, sorto per rispondere con semplicità avvincente e sfida coraggiosa a quanto già esiste e opera nella società italiana per proteggere, promuovere, diffondere, valorizzare la nobile professionalità di cuochi, proprietari e gestori di ristoranti. Evidentemente il progetto e la decisone della sua attuazione, a lungo meditata e discussa, trova fondamento da una non celata insoddisfazione di una organizzazione socio-politica non più adatta a sostenere le istanze, le pressioni interne ed esterne, la competitività dei soci con gli strumenti a disposizione del complesso settore dell'alimentazione. L'evoluzione del sistema ha accresciuto il senso di isolamento determinato dalle pressioni esercitate all'interno di organismi di fatto poco rappresentativi delle aspettative - anche se in numero consistente - della imprenditorialità della ristorazione di qualità, non solo piccola o di natura familiare. A questo riguardo ai professionisti della comunicazione non può sfuggire quanto il distacco e la contrapposizione tra organizzazioni dell'imprenditorialità della ristorazione che si trova divisa in comparti non comunicanti (associazioni alberghiere, associazioni di ristorazione, agriturismo, ecc) pesi nella opportunità di richiamare l'attenzione della società politica e civile che frequenta i loro esercizi alle peculiarità che ne caratterizzano la missione, le proposte e il contributo alla crescita culturale ed economica della società stessa. Ancora una spiegazione e una testimonianza. L'elenco dei "padri" fondatori comprende Soci che, nella caratterizzazione della "qualità", operano in tutte le fasce della ristorazione: da qualifiche stellate a qualifiche di operatori di nicchia, da esercizi a carattere familiare a ristorazione di élite e internazionale o alberghiera. Personalmente sono entusiasta di questo taglio trasversale che testimonia il raggiungimento di una piena maturità professionale: trasversalità di livello, di proposta, di ricercatezza o semplicità di ambiente, di sobrietà o eccellenza dei servizi. Non solo di qualità intesa come caratteristica gemellata con la buona cucina, ma di quella qualità la cui definizione si è ricercata anche nel percorso del libro bianco della alimentazione per specifico dovere della Comunità Europea. Essa comprende la difesa contro ogni pericolo di alterazione e di sofisticazione, ogni pratica di corretta interpretazione di scienza dell'alimentazione sviluppatasi in un percorso millenario che la coscienza culturale del "cuoco" ha fatto propria nella sua storica evoluzione quale primo ed esperto protagonista. Siamo eredi della cultura della tavola, da quella greco-latina alla monastica che l'ha diffusa e incrociata con usi e tradizioni di regioni e di altre genti, a quella della ristorazione pubblica nata in Europa e sviluppatasi nell'Ottocento, alla internazionale della ristorazione gastronomica diffusasi e interpretata nel mondo in parallelo alle conquiste della scienza dell'alimentazione, dell'arte e delle tecniche di cucina, di conservazione, di distribuzione, di salute, di costi e di sussidiarietà. Molti di questi argomenti, e altri di carattere più contingente, sono stati oggetto delle dichiarazioni e propositi enunciati dal Vice Presidente di UDIRTÀ Vittorio Fusari, dal suo Presidente onorario Aimo Moroni, dal Segretario Matteo Scibilla al primo convegno nazionale della Ristorazione di Qualità che ha avuto luogo domenica 14 novembre al Salone dei Sapori, in Fiera a Milano: prima uscita pubblica della "Unione per la tutela della ristorazione di Qualità", promossa a tamburo battente. Dopo l'evento sono state raccolte le prime adesioni dai ristoratori, sono state recepite o raccolte idee e proposte. Tutto ancora si deve attuare, ma la partenza è formalmente e idealmente completata. L'appuntamento per un dibattito ampiamente concertato e aperto alle ombreggiature dei territori della penisola che si proponga di allargare notevolmente il numero degli aderenti fino a diverse centinaia o alcune migliaia di soci servirà a determinare le linee-guida operative di UDIRTÀ. L'evento avrà luogo agli inizi del 2005, nei mesi di gennaio o febbraio, in una grande città del nord Italia (le candidature più probabili sono Bologna o Milano) ma non si esclude un forte protagonismo a Roma e nel Sud, in una sede attraente per un'eco favorevole. Fin d'ora nello specifico comunicato stampa UDIRTÀ
intende impegnarsi in maniera sistematica nella valorizzazione e promozione
della ristorazione italiana di qualità, con particolare attenzione
alla salvaguardia delle specificità della nostra cucina in ogni
sua declinazione, sia essa più legata alla tradizione e al territorio,
sia essa d'ispirazione più moderna e creativa. La presenza di un riferimento alla tradizione e alla specificità del territorio è lo spezzone genetico fondamentale del concepimento. La nomina di Aimo Moroni alla presidenza della novella associazione non poteva trovare un testimone più meritevole per dedizione, amore, professionalità e convincimento ai valori del patrimonio dei sapori nazionale, da Trapani a Trieste, all'approfondimento, all'appagamento alla consapevolezza della virtù del gusto. Agora Ambrosiana è lieta di potere seguire e informare ASA sull'evoluzione del progetto da questo sito. E' proposito di AA e ASA di mettere a disposizione della stampa sia i comunicati ufficiali di UDIRTÀ che potenziali approfondimenti e dibattiti dei soci. La personale partecipazione ed esperienza quale "persona
interessata" o "stakeholder" agli incontri che da oltre
un decennio erano stati alla origine di un'iniziativa "In difesa
della buona Italia
" e, recentemente, ai tentativi di ricupero
di un'identità che andava incontro a una diluizione progressiva
e declinante nelle decine di migliaia di esercizi di ristorazione collettiva
e privata di ogni genere sono gli ingredienti che ci fanno ritenere di
essere apertamente favorevoli al progetto. Ringrazio ASA per la possibilità facilitare e salvaguardare
libero accesso dei giornalisti alle fonti dirette d'informazione. Enzo Lo Scalzo COMUNICATO STAMPA UDIRTÀ (Unione per la Difesa della Ristorazione di Qualità) In data 8 novembre 2004 è nata a Milano UDIRTÀ,
Unione per la Difesa della Ristorazione di Qualità. L'evento si
è svolto presso l'Hotel Four Seasons a partire dalle ore 11. Per informazioni contattare l'Ufficio Stampa di UDIRTÀ
presso: - Torna all'Indice delle Rubriche |