LUOGHI, FATTI E PERSONE

"TERRE DEL GAVI" : Chiara Soldati acclamata presidente per il triennio 2005-2007 con vice Marco Gemme.

2 marzo - Assemblea del Consorzio di imprese vitivinicole

San Cristoforo (AL)- Assemblea affollatissima per l'elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione della Associazione Terre del Gavi e per il nuovo programma 2005. A dicembre, la presidente Chiara Soldati aveva fatto il punto sulla situazione locale in termini di rappresentatività istituzionale, di iniziative svolte, di determinazione organizzativa e di chiarezza sul territorio produttivo. Oggi ha sottolineato che il dualismo nato in Gavi è scaturito dalla disattenzione verso i viticoltori e le loro necessità commerciali e che l'obiettivo principale dell'associazione "Terre del Gavi" è quello di riportare la denominazione "GAVI" al successo di qualità, di consumatori e di immagine cha aveva negli anni '70 e '80, quando era considerato un modello del Made in Italy.

"L'altro grande nostro impegno - ha ribadito la presidente - deve sempre essere, indipendentemente da chi guida Terre del Gavi, quello di far conoscere, nel mercato nazionale e internazionale, tutti i marchi produttori associati e non limitare la visibilità e la notorietà a poche referenze di etichette e a una o due cantine". Chiara Soldati ha letto, quindi, ai soci il bilancio consuntivo 2004 e quello morale ed etico di previsione delle attività per il 2005, entrambi approvati all'unanimità. Giampietro Comolli ha illustrato il resoconto contabile e le relative relazioni di legge. Diversi gli interventi di plauso del lavoro svolto da parte anche dei rappresentanti dei soci imbottigliatori fuori zona di produzione (tra cui il Gruppo Italiano Vini, la più grande azienda vinicola nazionale, Giordano, Villa Banfi-Vigne Regali, Araldica) e significativi gli interventi di Tiziano Pelanda de La Marchesa e di Giancarlo Ariano imperniati sullo sviluppo della qualità e non sulla rincorsa ai numeri e al commercio. Molti gli interventi che hanno sottolineato l'importanza della presenza di piccole aziende attive per portare avanti il " Distretto del Gavi " con azioni di ospitalità formativa e didattica , ma anche la necessità di fare massa critica di qualità per competere sui mercati esteri.
Enzo Priano ha evidenziato la necessità di realizzare una "Banca Vino" per soddisfare le esigenze di piccoli produttori, ma anche per aprire nuovi canali commerciali e alzare il valore del Gavi su quei mercati europei dove il prezzo troppo basso produce danni di immagine generale. L'ultimo censimento dei soci registra 390 ettari vitati iscritti all'albo e 98 aziende associate rappresentanti il 21% delle denunce totali e il 36 % ufficiale della superficie.
"A un solo anno di vita è un grande successo - ha sottolineato Comolli - segno che aveva ragione chi ha voluto creare un nuovo polo aggregante sui temi della qualità, del controllo e della ricerca dove tutti i soci sono uguali, lavorano insieme per un unico obiettivo, si sentono rappresentati e tutelati, hanno visto lievitare i prezzi delle uve e dei propri vini a scapito di altri che hanno perso mercato. Nel 2005 Terre del Gavi dovrà impegnarsi per sostenere e richiedere che la fascetta DOCG delle bottiglie di Gavi sia una garanzia per il consumatore finale, perché rendere pubblico il riferimento numerico stampigliato sul contrassegno di ogni bottiglia è un indice di onestà e di tracciabilità." Ma non solo, dalla relazione economica di Comolli emerge che la collaborazione con la Azienda sperimentale La Cannona ha dato grandi frutti e indicazioni per fare qualità come viene dimostrato cliccando alla pagina "tutela" del sito istituzionale www.terredelgavi.it e, in link esclusivo, www.stradadelgavi.it .
Importante anche il lavoro tecnico svolto dall'ufficio diretto da Davide Ferrarese con il supporto di un comitato di esperti sui riscontri della zonazione eseguiti dalla Provincia di Alessandria e dalla Camera di Commercio.
L'assemblea ha, quindi, approvato all'unanimità le indicazioni del comitato elettorale dei saggi, sostenendo l'eccezionale lavoro fin qui svolto dagli attuali membri del Consiglio.
Ha approvato di elevare da 7 a 9 i membri del Cda per dare una significativa rappresentanza a tutte le categorie sociali, a più aree territoriali e specialmente ai puri produttori di uva che rappresentano la forza del " Terre del Gavi ".
Sono risultati eletti con plauso e acclamazione unanime i signori: Ferruccio Mazzarello, Arturo Pedrolli, Alberto Lazzarino per i Viticoltori; Ornella Ariano e Alberto D'Amore per i Vinificatori; Laura Valditerra, Cecilia Romana Piacitelli, Marco Gemme e Chiara Soldati per gli Imbottigliatori. Tutti presenti e su richiesta deliberata dalla Assemblea, hanno riconfermato per il prossimo triennio, presidente Chiara Soldati e vice presidente Marco Gemme. Inoltre Gianlorenzo Picollo, Anna Maria Sturla, Anna Rosina e Mario Zuffada sono stati nominati nel Collegio Sindacale con presidente il dott commercialista Mauro Ponzone di Novi Ligure

Per il 2005 l'assemblea ha approvato una maggiore attività tecnica di controllo delle vigne secondo un protocollo tecnico e di analisi di laboratorio definito con la Tenuta Cannona e la stesura di un progetto sperimentale sugli stessi vigneti di Cortese, assolutamente in purezza, con il supporto di esperti di diverse Università e della Regione; è stato deciso di svolgere un convegno sulla "internazionalità" del vitigno autoctono Cortese presso la Camera di Commercio di Alessandria . Per il 2005 è previsto un bilancio preventivo di 100.000 euro di spese. Infine la presidente Chiara Soldati Caracciolo di Vietri ha annunciato insieme al Sindaco Fabio Ferrari di San Cristoforo l'apertura della nuova sede operativa per fine aprile e ha ringraziato la Regione Piemonte, la Camera di Commercio e la Provincia di Alessandria per il sostegno.
(per chiarimenti Comolli 333 5388188)



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