LUOGHI, FATTI E PERSONE

"Dalla terra alla tavola"
La cucina bolognese ritrova la sua identità
dal 2 al 3 giugno 2005

Evento enogastronomico con i ristoratori bolognesi che hanno aderito al progetto dell’associazione "La cultura del cibo”
I piatti tipici che ci vengono proposti quando andiamo al ristorante hannoperso il legame che unisce gli ingredienti alla zona di origine. Un dato di fatto, questo, che va a scapito della fragranza delle specialità gastronomiche, visto che proprio nelle radici con il territorio trovano il motivo basilare della loro unicità.
Noi, peraltro, riteniamo fondamentale conoscere la storia dei prodotti e del
cibo che gustiamo, avere garanzie sulla filiera agroalimentare che sta alla
base di un piatto, soprattutto se ‘doc’.
In questa prospettiva “Bologna Turismo”, in collaborazione con i ristoranti aderenti all’Associazione Cultura del Cibo, promuove “Dalla terra alla tavola”. Per ristabilire quella profonda unione che deve sempre legare la qualità dell’enogastronomia agli acquisti, e recuperare la tradizione della ristorazione, facendo leva su prodotti di pregio.
Farà da preambolo una visita a due laboratori di cucina: "La scuola di Babette", legata alla tradizione che vuole rivisitare il prodotto tipico locale, e "La vecchia scuola", dove operano alcune sfogline esperte nella preparazione di pasta all'uovo, tortellini e altri piatti bolognesi.
conferenza stampa di presentazione del progetto "La cultura del cibo" in Sala Borsa, piazza Nettuno 3
Il secondo giorno é in programma una serie di visite ad aziende e consorzi tipici del Bolognese.
- salumificio Alcisa, leader nella produzione di mortadella e insaccati.
- azienda vinicola Gaggioli (vini DOC dei Colli Bolognesi).
- caseificio La Campagnola, dove si fa il formaggio squacquerone e la ricotta di latte intero.
- azienda casearia Famiglia Chiari, produttrice di formaggi di qualità tra i quali "Sua maestà il Nero"; colazione tipica i prodotti esclusivi dell’azienda artigianale.
- conclusione con l’ incontro conviviale al ristorante della Sala Borsa, piazza Nettuno 3.

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