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FATTI E
PERSONE
Il centenario di un genio italiano: Mario Soldati
Nasce il comitato per le celebrazioni. Anche il tema del
viaggi e della civiltà rurale ed enogastronoòica al centro
degli eventi.
Nel 2006 si ricorda un genio italiano: Mario Soldati.
Cade infatti quest’anno, esattamente il 17 novembre, il centenario
della nascita di colui che a buon diritto può essere considerato
il grande descrittore dell’Italia del ‘900, il primo ‘media
man’ italiano, che in tutti i campi in cui operò lasciò
opere memorabili.
I figli Volfango e Giovanni Soldati, insieme
con le rispettive consorti Anna Cardini e Stefania Sandrelli, hanno così
deciso di onorare la memoria di Mario - scrittore, regista, sceneggiatore,
autore televisivo - con un progetto celebrativo molto articolato e di
alto spessore culturale.
E’ stato pertanto costituito un Comitato Nazionale per le celebrazioni
di Mario Soldati 1906-2006, ente ufficiale posto sotto l’Alto Patronato
del Presidente della Repubblica, con i patrocini della Presidenza del
Consiglio dei Ministri e del Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali.
Le celebrazioni, che coinvolgeranno autorevoli istituzioni, enti e associazioni
sotto la direzione scientifica del Centro Mario Pannunzio di Torino (fondato
dallo stesso Soldati), si svilupperanno principalmente sull’asse
Torino-Roma a partire da giugno 2006 con estensioni in varie altre località
d’Italia, in particolare Bologna, e proseguiranno per tutto il 2007.
Sono cinque i settori-cardine del percorso
celebrativo:
la letteratura, il cinema, la televisione, la scuola, la civiltà
del gusto e del territorio.
Tutte espressioni del proteiforme percorso intellettuale di Mario Soldati
(Torino, 17 novembre 1906 – Tellaro, 19 giugno 1999), l’unica
personalità italiana che abbia così felicemente abbracciato
l’intero ‘900, dal primo all’ultimo decennio, in una
mirabile sintesi culturale.
Con il suo versatile ingegno, Mario Soldati si espresse infatti in tutte
le forme della narrazione. Il romanzo, il racconto, il documentario e
lo stesso diario di viaggio – con classici come America Primo Amore
e Lettere da Capri – hanno particolare importanza e questo aspetto
verrà degnamente ricordato dalle iniziative del Centenario. In
tutta l’opera di Soldati, peraltro, l’idea del viaggio, del
movimento, è sempre presente. Così come è sempre
protagonista il paesaggio, che non fa solo da sfondo alle vicende narrate
ma diventa quasi protagonista, e viene descritto con rapidi, incisivi
tratti di penna.
Soldati fu poi un precursore dal reportage sulla civiltà rurale
e gastronomica - che con il libro Vino al vino, del 1968, precorse davvero
i tempi. Della televisione, in particolare, fu un pioniere assoluto, esplorandone
ogni potenzialità e indagandone l’impatto sociale. I suoi
programmi Viaggio lungo la Valle del Po, alla ricerca dei cibi genuini
(1957) e Chi legge? (1960, in collaborazione con Cesare Zavattini) costituiscono
ancora oggi un modello d’indagine sul campo.
Mario Soldati si occupò anche di critica d’arte, di comunicazione,
e naturalmente anche di cinema, con oltre 40 opere, fra cui Piccolo Mondo
Antico, del 1941, il capolavoro dell’epoca.
Alcuni eventi del calendario delle Celebrazioni (aggiornamenti sul sito
www.comitatomariosoldati.it )
Galassia Gutenberg, la fiera del libro
più importante del Sud Italia, a Napoli dal 1 al 4 aprile (a Castel
dell'Ovo), ha voluto dedicare un omaggio a Mario Soldati, con un incontro
che si è tenuto domenica 2 aprile alle 11.30 nella Sala Maestrale
del Castello dal titolo 'Mario Soldati polimorfo curioso. Per i cento
anni dalla nascita'. Promotore e coordinatore dell'incontro è stato
Goffredo Fofi, che ha discusso di Soldati regista e scrittore con Emiliano
Morreale, Salvatore Silvano Nigro e Mimmo Scarpa. Ad arricchire l'incontro
la proiezione di una delle puntate di 'Chi legge? Viaggio lungo le rive
del Tirreno’ realizzato con Cesare Zavattini e concesso dalle Teche
Rai. Sono stati coinvolti, per portare la loro testimonianza, anche Raffaele
La Capria e Mario Monicelli.
La Cineteca Nazionale e il Museo Nazionale del Cinema di Torino, nell’ambito
di varie sedi e rassegne anche per tutto il 2007 – tra cui la Festa
del Cinema di Roma, dal 13 al 21 ottobre 2006, presso Auditorium e Casa
delle Letterature - dedicheranno una mostra documentaria (retrospettiva
della filmografia e una mostra fotografica) su Mario Soldati uomo di cinema
(eventi che saranno portati anche a Tellaro, dove era la villa di Soldati,
e a Torino). La Cineteca Nazionale ha inoltre attivato un progetto di
restauro di tre opere di Mario Soldati: Quartieri alti, Fuga in Francia,
La provinciale.
A Bologna, nel giugno 2006, la Cineteca
Comunale, internazionalmente nota per il restauro di pellicole, organizzerà
una retrospettiva (con proiezione su maxischermo di un film di Soldati
in piazza Maggiore) e iniziative collaterali, e promuoverà la pubblicazione
di un volume.
Ancora a Torino, significativa tappa delle
celebrazioni è il Convegno Internazionale critico-letterario curato
dal Centro Mario Pannunzio (Piccolo Teatro Regio – 17 novembre 2006).
Nel campo della scuola, verranno promossi
concorsi nazionali (“Sulle tracce di Mario Soldati”) per studenti
delle medie superiori, e altri progetti didattici (A Torino in estate-autunno
2006, con l’Accademia Albertina delle Belle Arti, e a Novara con
‘Progetto Babele’ sul tema dell’inchiesta).
Al Museo della Civiltà Contadina
di San Marino di Bentivoglio (BO), nel 2007, si terrà una mostra
sul patrimonio antropologico e culturale dell’Italia ‘minore’
degli anni ’60 così come è stato raccontato da Soldati.
Mario Soldati ha inciso profondamente nella
storia dei mezzi radiotelevisivi in Italia, operando proprio nella fase
in cui la televisione stava muovendo i suoi primi passi. Il Comitato per
le celebrazioni sta studiando varie proposte da avanzare alle principali
reti per rendere omaggio alla memoria di Mario Soldati con speciali e
trasmissioni, come per esempio L’Italia di Soldati mezzo secolo
dopo” (calendario e contenuti sono in via di definizione).
Mostre, seminari, convegni di studi –
ma anche eventi gastronomico-culturali, degustazioni - rientreranno comunque
nel programma soldatiano un po’ in tutta Italia (ad esempio a Chivasso
e Lerici), ma sono diversi anche i progetti editoriali (come i volumi
“Torino e Piemonte, primo amore” e “Viaggio in Emilia
e Romagna”).
INFORMAZIONI:
tel. 051.6630619 (presidenza)
www.comitatomariosoldati.it
Ufficio stampa
Studio di giornalismo Fabio Bottonelli
Telefoni e fax 051.391740 – 051.347100, 335.8032189
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