LUOGHI, FATTI E PERSONE

LE TORRI PELLEGRINO: DA SILOS A SUGGESTIVE SALE DI DEGUSTAZIONE

La Carlo Pellegrino & C. S.p.A. è una delle più importanti e antiche aziende vinicole siciliane. Fondata nel 1880, è tra i nomi leader per la produzione e la vendita di Marsala, vini di Pantelleria e vini da tavola di alta qualità a marchio Duca di Castelmonte.
E' un'azienda in crescita, presente in molti mercati esteri, con circa 300 ettari di vigneti e diverse cantine di cui una, storica, proprio nel centro di Marsala. Ed è proprio presso la cantina storica che sono state inaugurate "Le Torri", grandissimo esempio di architettura industriale. In origine le torri erano due silos costruiti negli anni Cinquanta e in uso fino al 1990 nei quali si potevano immagazzinare fino a 18.000 ettolitri di vino. Oggi, dopo una lunga e accuratissima ristrutturazione, i silos-brutto anatroccolo sono diventitati lo splendido cigno di un edificio a quattro piani, con strutture all'avanguardia tra le quali spicca all'ultimo piano, a 25 metri, la spettacolare sala di degustazione con cucina professionale dalla quale si gode uno splendido panorama a 360 gradi sulle isole Egadi, Stagnone, Mozia e Marsala. Al terzo piano una attrezzatissima sala con postazioni per la valutazione dei vini. Nel prossimo futuro Le Torri saranno sede permanente di una scuola di cucina tematica regionale con corsi tenuti dai migliori chef provenienti da tutta Italia.
Voglia di modernità, dunque, ma un progetto molto impegnativo al quale, va detto, ha dato un importante contributo anche il ramo femminile di Casa Pellegrino, donne preparatissime che lavorano ormai da parecchi anni nell'azienda. E anche il progetto della ristrutturazione è opera di una donna della famiglia, l'architetto Carla Giustolisi.
Le Torri sono state inaugurate con il Pellegrino Cooking Festival 2004 alla presenza di autorità cittadine e di quelle religiose oltre a un nutrito gruppo di ospiti che ha potuto assaggiare durante le tre serate del 16, 17 e 18 settembre i menu di 12 tra i più affermati chef italiani. A chiusura dei menu, ciascuno composto da quattro piatti eseguiti magistralmente dai vari chef, è stato servito un dolce tradizionale siciliano realizzato dalle migliori pasticcerie della zona di Marsala.

Prima serata: l'aragosta interpretata dagli chef
Claudio Lauritano - Locanda Gaudemus, Sistiana (Ts)
Diego Straforini - Nuovo Dorio, Vigodarzere (Pd)
Salvatore Tassa - Colline Ciociare, Acuto (Fr)
Carlo Errico - La Caciaia, Livorno

Seconda serata: il tonno interpretato dagli chef
Danilo Angè - Orti di Leonardo, Milano
Elisabetta Martelli - Dolce e Salato, San Pietro in Casale (Bo)
Carlo Matarese - La Conca di Alimuri, Meta di Sorrento
Alfredo Ciocchetti - Lo Scrigno, Trento

Terza serata: il pranzo di Natale interpretato dagli chef
Giuseppina Cimmarelli - Scuola di Cucina, Jesi (An)
Lucia Giura - La Locanda di Palazzo, Barile (Pz)
Beppe Sardi - Il Grappolo, Alessandria
Sabino Stasi - Locanda di Nonno, Canosa di Puglia (Ba)

Le eccellenti ricette delle serate saranno poi riunite in un volume illustrato che verrà presentato in occasione del prossimo Vinitaly.


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