|
FATTI E
PERSONE
Città del Vino d’Europa, all’Italia la presidenza di
Recevin
Il neopresidente è Floriano Zambon, già alla
guida dell’Associazione Città del Vino. Tra i progetti di
Recevin le “Strade del Vino Europee”
Dal 5 novembre Recevin, la Rete Europea delle Città del Vino, ha
una presidenza tutta italiana. Sarà guidata per due anni da Floriano
Zambon, l’attuale presidente dell’Associazione nazionale Città
del Vino (540 Comuni a vocazione vinicola, con sede a Siena). L’impegno
della nuova presidenza italiana sarà concentrato in particolare
sul rilancio dell’enoturismo in Europa - attraverso progetti come
Vintur e nuove iniziative – nonchè sulla diffusione della
cultura del vino, della salute e del benessere.
Il giorno 5 novembre a Roma nella sede della Provincia (via di Villa Pamphili
84) i delegati europei delle 80 Città Recevin (in arrivo da Austria,
Spagna, Portogallo, Francia, Slovenia, Grecia, Ungheria, Germania) si
sono riuniti in assemblea generale per discutere dei nuovi programmi e
progetti e nominare il sindaco di Conegliano Veneto (Tv), Floriano Zambon,
alla guida della Rete Europea delle Città del Vino. “In un
periodo in cui in tutta Europa si registra una crisi del settore vinicolo
– commenta Zambon – i Comuni decidono di mettersi in prima
fila in un’importante opera di rilancio dell’enoturismo con
importanti ricadute anche per i consumi del vino. L’obiettivo è
di certificare nei prossimi due anni una decina di Strade del Vino Europee”.
Recevin (www.recevin.net) è stata costituita nel 1999 a Strasburgo.
Quattro anni prima in Spagna (dichiazione di Madrid, del 14 dicembre 1995)
i rappresentanti di municipi spagnoli, portoghesi e italiani gettarono
le basi della Rete Europea delle Città del Vino, fissandone gli
obiettivi e gli impegni generali. Tra questi: lo sviluppo dell’enoturismo
nei Paesi vocati, la diffusione della cultura del vino, la promozione
della qualità della vita e delle produzioni enogastronomiche, la
salvaguardia del patrimonio architettonico, storico e sociale dei terre
europee del vino.
Tra i principali progetti di Recevin c’è “Vintur, lo
spazio europeo dell’enoturismo”. E’ un progetto cofinanziato
dalla Comunità Europea con il programma Interreg IIIC sud che vede
i seguenti partner (Spagna, Italia, Francia, Slovenia, Croazia, Germania
e Grecia) i quali hanno già messo a punto una Carta Europea dell’Enoturismo,
approvata a Frascati (Roma) lo scorso maggio. La nuova Carta esplicita
i criteri generali del turismo del vino, ma sarà seguita da un
manuale d’uso più esplicito e dettagliato, molto utile per
avvicinare le attività enoturistiche a una qualità standardizzata
verso l’alto. Poche regole per assumere le caratteristiche di una
Strada del Vino che può dirsi Europea. L’idea successiva
è quella di realizzare un dossier sull’enoturismo europeo,
come le Città del Vino già fanno in Italia insieme al Censis
Servizi. Sarà inoltre elaborato il concept di una Strada del Vino
Europea di qualità da presentare alla Commissione europea con l’obiettivo
di arrivare all’approvazione di una direttiva comunitaria in materia
di enoturismo.
Uffstampa Città del Vino – 0577/271579
Massimiliano Rella (347/8872490 – 338/9410716) Emanuela Panke (329/2218331)
|
|
|