LUOGHI, FATTI E PERSONE
Dalle nostre parti si sta praticamente cominciando ora, magari utilizzando, come in alcune magioni storiche toscane, l'escamotage dell'agriturismo piuttosto che quello del bed and breakfast. Fatture e scontrini opzionali ! Sorvoliamo sulle motivazioni del ritardo dovuto in parte alle consuete pastoie burocratico-sindacali, in parte ad un malinteso snobismo che non consentiva di mischiare il "sacro" col profano. Quindi visitare un nostro museo somiglia più ad una punizione che ad un momento di appagamento culturale. Finalmente, grazie a una delle rare disposizioni legislative a favore dello sviluppo e della promozione dei beni culturali (legge Ronchey), questi "santuari" della cultura si stanno lentamente adeguando per offrire ai visitatori un minimo di comfort. Mi riferisco al provvedimento che ha dato vita all'introduzione di servizi aggiuntivi negli istituti d'arte e antichità dello Stato. Il circuito museale della Penisola, consta, secondo i dati del Ministero dei beni e delle attività culturali, di 3.260 luoghi di cui più o meno il 50% appartengono alle Regioni o a singoli Comuni, mentre quelli di proprietà statale sono il 15,4% del totale ed includono le gallerie d'arte più note e visitate.
Opportuni quindi
questi nuovi servizi degni di un Paese moderno, soprattutto in considerazione
dei profondi mutamenti socioeconomici degli ultimi decenni che hanno innalzato
il livello medio culturale e permesso una più ampia fruizione del
tempo libero. Per tacere del notevole incremento dei flussi turistici,
soprattutto stranieri. Ed è anche grazie all'introduzione di questi
nuovi servizi che si può parlare di un nuovo modo di percepire
musei e gallerie d'arte. Luoghi che risultano meno statici e noiosi, diventando
sempre più autentici poli d'aggregazione e di incontri, alternativi
ai centri educativi tradizionali come scuole, università, ecc.
Museo Bagatti Valsecchi Esemplari i risultati
del Britsh Museum o della Tate Gallery londinesi, ma vale anche per il
Louvre, per il Rijksmuseum di Amsterdam per il Prado di Madrid, o il rinnovato
stupendo Museum of Modern Art (MoMa tout court) di New York, assurti ad
importanti poli culturali, aperti sino a tarda sera, capaci di offrire
inoltre eccellenti servizi commerciali e di ristoro. Giuseppe Cremonesi - Torna all'Indice di fatti, luoghi e persone - Torna all'Indice delle Rubriche |