FATTI E PERSONE

Verona e Vicenza, allenza delle Fiere per il Veneto
Accordo sottoscritto tra le due società fieristiche e Optimist per una razionalizzazione del calendario espositivo, con lo svolgimento nella città berica, capitale dell’oreficeria, di «Luxury & Yacht», e in quella veronese delle rassegne vinicole vicentine. Paritetica la partecipazione in Optimist da parte dei due enti.

Alleanza tra Verona e Vicenza per rafforzare l’integrazione tra le fiere del Veneto. L’accordo sottoscritto dalle due società e da Optimist di Vicenza, detenuta fino ad oggi per il 51% da Veronafiere e per il 49% da Luciano Coin, ideatore delle manifestazioni «Luxury & Yacht» e «Nautic Show» (a Verona) e «Fly Fishing e Spinning Show» (a Vicenza), ha l’obiettivo di creare un polo del lusso nazionale nella città berica, capitale dell’oreficeria, e rafforzare il ruolo dell’agroalimentare a Verona grazie anche alle rassegne vinicole vicentine.
L’intesa, approvata dai consigli di amministrazione dei due enti, prevede lo svolgimento di «Luxury & Yacht» per le edizioni 2008, 2009 e 2010 a Vicenza, le cessione del marchio del «Salone nazionale del vino novello» a Veronafiere (dal 2008 a Verona), una nuova configurazione azionaria di Optimist – 42.50% delle quote a Veronafiere, 42.50% a Fiera di Vicenza e il restante 15% a Luciano Coin, che continuerà ad occuparsi dell’organizzazione dell’evento - e il mantenimento della carica di Amministratore Unico della società allo stesso Coin.
L’operazione, che già lo scorso anno aveva avuto un’anticipazione grazie all’ospitalità della Fiera della pesca professionale a Vicenza e la partecipazione delle aziende orafe alle rassegne veronesi di eccellenza (in particolare Luxury & Yacht), rientra in un più ampio progetto di razionalizzazione del calendario espositivo regionale, valorizzando le rispettive vocazioni territoriali e promuovendo al meglio le filiere produttive concentrate nel Nordest.
L’atomizzazione dell’offerta fieristica, con la nascita di continue nuove manifestazioni, è uno dei principali problemi del settore e anche per le piccole e medie imprese, che hanno bisogno di vetrine realmente internazionali per far conoscere i loro prodotti.
Lo scopo di Verona e Vicenza, che potrebbero coinvolgere in futuro altri centri espostivi, è di contribuire ad una riorganizzazione del comparto, proponendo manifestazioni di «sistema» per lo sviluppo del tessuto economico nazionale.
Nelle prossime settimane verranno completati i dettagli tecnici dell’iniziativa, che sarà illustrata in una conferenza stampa in programma a settembre a Venezia.

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