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LUOGHI, FATTI E PERSONE
FRANCIACORTA RE INCONTRASTATO DELLE GUIDE DEI
VINI 2005
Continua, irresistibilmente, l'ascesa della
Franciacorta tra le grandi zone vitivinicole italiane, acquisendo sempre
più attestati e riconoscimenti di rilievo nazionale ed internazionale:
dopo la vendemmia a cinque stelle, le Guide dei Vini 2005 premiano ancora
una volta il lavoro degli operatori della Franciacorta.
"I produttori di Franciacorta possono essere legittimamente orgogliosi
- è il commento di Adriano Baffelli, direttore del Consorzio Franciacorta
- per i prestigiosi risultati raggiunti. I copiosi riconoscimenti ottenuti
dalle aziende franciacortine evidenziano la validità di un metodo
produttivo rigoroso: rese uva volutamente contenute, pressature soffici,
perfetti parametri tecnici, Franciacorta maturati in bottiglia anche per
4/5 anni, per citarne alcuni dei più significativi. E' con queste
produzioni e queste caratteristiche che si dà al consumatore la
più trasparente garanzia che la qualità non è un
termine retorico, ma si esprime attraverso risultati concreti e inconfutabili,
sanciti dai più autorevoli esperti italiani ed internazionali".
La pregiata area vitivinicola del bresciana registra un vero e proprio
trionfo nella Guida Gambero Rosso Slow Food Vini d'Italia 2005, che assegna
ai Franciacorta sei primi premi, ovvero i prestigiosi tre bicchieri. Su
264 assegnati in Italia, degli 11 attribuiti alla Lombardia, 6 sono stati
conferiti ai Franciacorta. Nell'ambito delle sole bollicine italiane nobili,
cioè il metodo classico ottenuto con uve e uvaggi di Chardonnay,
Pinot bianco e Pinot nero, i Franciacorta sono stati insigniti di 267,5
bicchieri su 423 totali - cioè il 63% del totale - e di 6 tre bicchieri
su 11 - cioè il 55% del totale. Inoltre, ai 6 top Franciacorta
se ne aggiungono altri 23 "finalisti" (6 in più dello
scorso anno) i quali, pur non conquistando il terzo bicchiere, sono approdati
nelle degustazioni di finale e hanno sfiorato il massimo riconoscimento,
ottenendo i due bicchieri colorati di rosso (calcolati come due bicchieri
e mezzo). Sempre in rapporto ai vini italiani metodo classico e uvaggio
tradizionale, è importante anche considerare che le Aziende valutate
dalla guida sono 94 e di queste 41 (esattamente il 44%) sono della Franciacorta:
valore e percentuale che diventano più significativi se riferiti
alla sola Lombardia dove le Aziende valutate sono in totale 59. Per quanto
concerne i Franciacorta va osservato che i 139 giudicati hanno ottenuto
complessivamente 267,5 bicchieri pari a due bicchieri per vino (!).
Si tratta di risultati eccezionali, che pongono la Franciacorta ai vertici
assoluti dei vini ottenuti con rifermentazione naturale in bottiglia e
uvaggio Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Nero. Basti ricordare che i "Tre
bicchieri" assegnati al settore, registrano ben sei riconoscimenti
alla Franciacorta, tre al Trentino ed uno al Piemonte.
Continuando l'analisi delle varie Guide, scopriamo che, Duemilavini 2005
dell'Associazione Italiana Sommelier, ha premiato con l'ambito riconoscimento
dei cinque grappoli 11 vini italiani metodo classico e uvaggio tradizionale
di cui ben 9 sono Franciacorta.
Franciacorta: ovvero il regno delle "bollicine", la massima
espressione del metodo classico in Italia. Così si legge sulla
Guida Vini d'Italia 2005 de L'Espresso che ha laureato al top 3 Franciacorta,
su 4 "vini d'eccellenza" metodo classico uvaggio tradizionale.
La Guida I Vini di Veronelli 2005 - Guida Oro ha assegnato le Super Tre
Stelle a 7 vini metodo classico uvaggio tradizionale: tutti sono Franciacorta;
inoltre tra i Migliori Assaggi ben 11 sono Franciacorta.
Infine, la Guida dei Vini Italiani e l'Annuario dei migliori Vini Italiani
2005 di Luca Maroni: le graduatorie di merito sono molto complesse poiché
sono date dal totale di una sommatoria di punteggi parziali riferiti a
caratteristiche non solo di gusto del vino ma anche di elementi tecnici
produttivi. Per quanto riguarda la prima guida nel gruppo più pregiato,
denominato "vino frutto", tra gli spumanti compaiono solo 9
metodo classico e uvaggio tradizionale: tutti sono Franciacorta. Nell'Annuario,
tra i 10 migliori spumanti, 5 sono metodo classico e uvaggio tradizionale:
tutti sono Franciacorta.
E dopo i numerosi riconoscimenti giunti dalle principali Guide dei Vini
2005 italiane, i Franciacorta si sono distinti anche nelle Guide dedicate
solo al mondo dello spumante italiano di qualità. Nella Guida Bere
Spumante 2005 di Cucina&Vini, su 7 vini prodotti con il metodo classico
da uve Pinot e Chardonnay che hanno raggiunto le vette dell'eccellenza
ottenendo le cinque sfere, e cioè il riconoscimento più
alto, ben 5 sono Franciacorta. Inoltre, un Franciacorta premiato si è
anche aggiudicato il prezioso titolo di "il vino dell'emozione 2005".
Nella Guida Spumanti d'Italia 2005 del Gambero Rosso, dei 54 Oscar qualità-prezzo
assegnati ai vini metodo classico e uvaggio tradizionale, 22 sono stati
assegnati ai Franciacorta, pari al 41% del totale.
Insomma, i Franciacorta non smettono mai di stupire. Ed è opportuno
evidenziare la sempre più omogenea crescita del livello qualitativo
della produzione, riguardante le Aziende della Franciacorta. Si tratta
di una crescita globale favorita dalla presenza di "nomi storici"
e dal dinamismo delle Cantine franciacortine, capaci di raggiungere in
pochi anni un livello qualitativo medio assolutamente straordinario.
MARCO ROSSI
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