|
LUOGHI, FATTI E PERSONE
La F.I.C.E. Federazione
Italiana Circoli Enogastronomici,
che coordina le attività di 120 sodalizi gastronomici dislocati
sull'intero territorio italiano, ha rinnovato gli incarichi federali del
nuovo Consiglio per il prossimo triennio. Il Consiglio della FICE intende
formalizzare l'istituzione della Commissione Tecnico Scientifica
in occasione dell'incontro programmato al
Vinitaly
Venerdì 2 aprile 2004 ore 11,00
Saletta B Centro Congressi Europa alla Fiera di Verona
La Commissione, formata da cinque tecnici dei comparti
della cultura agroalimentare è stata incaricata di svolgere ricerche
nei diversi settori di competenza e curerà le pubblicazioni tecnico
scientifiche della FICE, puntando sui prodotti tipici: vere espressione
del territorio,
La commissione cercherà un sempre migliore collegamento e collaborazione
con le Confraternite enogastronomiche affinché ci sia il migliore
sinergismo cercando di andare anche oltre gli ormai stantii ed obsoleti
aspetti collegati con il mondo di Bacco che va riverniciato seguendo il
logo: un passo indietro verso il futuro.
Primo atto della Commissione tecnico scientifica istituita dalla FICE
è stato :
Incontro dibattito
TERROIR / TERRA
studio degli ambienti; zonazione e grande zonazione socio economica
ed etica
Relazione
tenuta recentemente a Bruxelles al Parlamento Europeo sui prodotti tipici
dal titolo:
"Contributo delle Associazioni e di altri organismi pubblici e privati
per l'individuazione, tutela e comunicazione dei prodotti tipici italiani";
Relatore: Giovanni Cargnello.
Conferenza Stampa
per presentare ufficialmente
1) all'Italia, all'Europa, nonché al
mondo intero il
3° convegno della "Conférence des Confréries
des Régions d'Europe"
sui prodotti tipici delle regioni d'Europa che si terrà in Italia,
probabilmente in Veneto a Verona, nel novembre del 2005 e che prevede
la presenza di altre 600 partecipanti provenienti da ogni parte d'Europa
e del mondo
2) l'attività della Commissione tecnico-scientifica
della FICE, che prevede la pubblicazione di alcune opere sulla civiltà
del convivio e l'apertura di un dialogo tecnico e professionale con i
tecnici dell'enologia e della gastronomia in sinergia con gli addetti
alla comunicazione riferendosi ai concetti espressi nel convegno all'Agrifood
di Verona del 2003: " Sinergia di comunicazione delle realtà
gastronomiche " .
Relatori: Francesco Mazzoli, Mario Santagiuliana e
Giovanni Staccotti.
Da sinistra: Giovanni Cargnello Presidente CTS, Francesco Mazzoli presidnte
FICE,
Giovanni Russo membro CTS, Giovanni Staccotti Addetto stampa PR FICE
Relazionedi Giovanni Cargnello
"Terroir" / "Terra" / "Studio
degli ambienti" / "Zonazione" e "Grande Zonazione"
/ "Paesaggio delle Vigne e dei vini": lettura, valutazione,
tutela e valorizzazione.
Come richiestomi, e come ritengo fondamentale premettere,
illustrerò in questo convegno-dibattito che l'attività vitivinicola,
ora più che mai, è un'attività d'impresa, che deve
essere armonicamente inserita nel territorio e di equo "servizio"
all'uomo e come tale deve essere impostata e condotta con grande professionalità
e per realizzare, in filiera partendo dal basso, il massimo profitto "d'impresa",
(o qualità "economica"), il migliore profitto "sociale"
(o qualità "sociale") e quello "esistenziale"
(o qualità "esistenziale"), che alla fin fine rappresentano
i "GRANDI" obiettivi dell'attività vitivinicola, e non
solo di questa . Ne consegue che essa:
1 - deve discendere ed armonizzarsi ad esempio con: la politica, la normativa,
i regolamenti, gli usi e le consuetudini, il "Grande" Piano
Regolatore Generale, il "Grande" Piano Regolatore Generale Agricolo,
il "Grande" Piano Regolatore Generale Viticolo, il "Grande"
Piano Regolatore Generale Vitivinicolo;
2 - deve discendere ed armonizzarsi ad esempio con: l'universo esistenziale,
morale, etico, il mondo sociale, produttivo, nonché con il territorio,
inteso questo nel senso più ampio del termine e cercando pure di
sinergizzare tutte le sue risorse;
3 - deve discendere ed armonizzarsi ad esempio con il mercato in un contesto
equo solidale e trasparente
Questa è stata un po' la linea nella "zonazione" anche
della "Terra della Valle del Piave" .
Merita ora sottolineare che non vanno confusi, come purtroppo accade spesso
anche da noi, gli obiettivi (GRANDI OBIETTIVI) con i MEZZI utilizzati
per raggiungere tali obiettivi, quali ad esempio le "qualità",
ed in questo caso specifico il "terroir", la "TERRA"
(termine indicato dell'illustre benemerito Luigi Veronelli e più
appropriato rispetto al "terroir"), lo "studio degli ambienti",
le "Piccole zonazioni" o "zonazioni tecniche", e "zonazioni
tematiche" le quali non vanno confuse con la così detta "GRANDE
ZONAZIONE", la quale, la zonazione deve partire, come è giusto
che parta, come minimo da analisi economiche, sociali e quelle relative
alla centralità dell'uomo, che, come visto, rappresentano i grandi
obiettivi e quindi non deve partire dai mezzi, e tanto meno dal solo terroir
.
Sulla "QUALITA'", va specificato che esse sono tante qualità,
oltre una trentina e vanno distinte ad esempio dalla "PREFERENZA"
o qualità percepite dal consumatore, nonché da quelle percepite
dal produttore, oltre che dall'ambiente e vanno giudicate relativamente
alle cosiddette "ECONOMIA DELLA QUALITA'" che comprendono pure
quella imprenditoriale, quella sociale e quella esistenziale. Per cui
la "classica" qualità organolettica a se stante, per
noi, acquista di per se valore molto relativo, in quanto un giudizio esaustivo
su un vino, su un prodotto non può essere espresso che in filiera
considerando, quanto meno, il produttore (qualità economica), il
consumatore (preferenza), il prodotto (qualità organolettica classica)
e per noi pure, e per il momento, il rispetto e la tutela, dell'uomo e
dell'ambiente (qualità sociale) .
Questa nostra nuova metodologia informatizzata da noi è stata chiamata
CIMEC.
Per ulteriori informazioni :
Dr. Ing. Giovanni Cargnello 347 7191342
Presidente Commissione Tecnico-Scientifica della F.I.C.E.
Presidente "Confraternita Colle di Giano"
(Conegliano - TV);
Direttore "SOC Tecniche Colturali" - Istituto Sperimentale per
la Viticoltura di Conegliano (TV)
- Torna all'Indice
di fatti, luoghi e persone
- Torna all'Indice delle Rubriche
|
|
|