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LUOGHI, FATTI E PERSONE
CRETE SENESI, IL TARTUFO FA CULTURA
PER UN MESE
Cinque borghi per cinque settimane di eventi e sapori
L'edizione
del salto di qualità nei contenuti culturali, oltre alla conferma
di un carosello di sapori che ha pochi eguali nell'autunno italiano. Si
annuncia così "Crete d'Autunno 2004", l'imminente ritorno
della manifestazione-cornice della Mostra del Tartufo bianco delle Crete
Senesi. Dal primo al 28 novembre Asciano, Buonconvento, Monteroni d'Arbia,
Rapolano Terme e San Giovanni d'Asso, ovvero i cinque borghi immersi tra
fossi, calanchi e vigneti a sud di Siena, torneranno ad alternarsi in
un ricco e gustoso cartellone. Un calendario che accanto alla pregiata
"trifola" riproporrà occasioni suggestive per avvicinarsi
alle più apprezzate tipicità autunnali della terra di Siena.
E che quest'anno, come non mai, si arricchirà di importanti occasioni
culturali. E' il caso della visita guidata al sito archeologico di Pava,
riportato in luce nei pressi di una suggestiva pieve, grazie al Dipartimento
di archeologia dell'Università di Siena che ne curerà l'illustrazione.
O della riscoperta della Grancia di Serre di Rapolano, con la visita al
museo dell'olio e assortita degustazione di olio novo. Soprattutto, l'edizione
2004 della "Festa nelle Crete" passerà nel segno del
Museo del Tartufo, il primo in Italia finalmente inaugurato sabato 13
novembre.
"Crete dautunno 2004" prenderà il via per la prima
volta di lunedì. La festività del primo novembre infatti
offrirà l'occasione per percorrere il viaggio "Di Grancia
in Grancia" attraverso i sapori della storia. Con partenza dall'ex
spedale Santa Maria della Scala di Siena, una giornata tra "pane
sciocco" e Chianina, assaggi di olio novo e riscoperte di siti storici,
come le "Grance". Sei giorni più tardi, domenica 7 novembre
per residenti e visitatori arriva una straordinaria occasione di contatto
con il paesaggio: alle ore 10, con ritrovo in piazza ad Asciano prenderanno
inizio le "Vie di Creta",
ovvero itinerari di escursione tra calanchi, intervallati da degustazioni
in aziende agricole della zona. Il percorso di trekking si concluderà
a Chiusure, con una spettacolare "castagnata".
A metà novembre, a dominare la scena sarà ancora il tartufo
bianco. Come tradizione, il Castello di San Giovanni d'Asso tornerà
ad inebriarsi dell'inconfondibile profumo, la "firma olfattiva"
dell'Associazione Tartufai Senesi: e grazie anche a loro se questo territorio
ha potuto mantenere a tutt'oggi le condizioni più naturali per
la nascita del diamante bianco, una magia che si ripete ogni anno con
intensità variabile, ma con qualità invariabile ed eccellente.
E' in suo onore che il "treno a vapore del tartufo" tornerà
a San Giovanni d'Asso con partenza da Siena (il 14 novembre) e Grosseto
(il 21). Ed è evocando il suo carattere positivo che la comunità
di San Giovanni d'Asso tornerà a rilanciare il suo originale appello
al mondo con la consegna del "Tartufo per la Pace'", nella domenica
di chiusura della Mostra.
Numerosi anche quest'anno gli eventi a corollario, dalla prova di "cerca'"
del tartufo al seguito dell'associazione tartufai senesi, alla scampagnata
a caccia di erbe spontanee nei dintorni del borgo. E ricco sarà
anche l'epilogo di "Crete dAutunno 2004", sabato 27 e
domenica 28: a Buonconvento nel segno della Chianina, a Rapolano tra olio
novo e pane sciocco. Per tutte le informazioni sulla manifestazione è
possibile contattare i numeri 0577 718811 e 349 7504247.
Ufficio stampa:
Massimo Sollazzini, tel.3477617418,
Marzia Tempestini, tel.3356130800,
Agenzia Freelance, tel.0577.219228 e-mail:sienanews@iol.it
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