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FATTI E
PERSONE
Torna a crescere la Colletta alimentare: +2% di raccolta
Gli Italiani hanno donato oltre 9.200 tonnellate di cibo contro le
9000 del 2013 (nel 2012 erano state 9600). Il Banco sottolinea la grande
partecipazione popolare e degli oltre 135mila volontari, che rendono questo
gesto la più grande iniziativa di solidarietà italiana.
Il presidente Andrea Giussani: "Anche tanti poveri hanno dato il
loro contributo"
Grande soddisfazione è stata espressa dalla Fondazione Banco Alimentare
che ha diffuso i risultati della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare,
svoltasi sabato 29 novembre e giunta alla diciottesima edizione. "Un
risultato eccezionale", lo definisce il Banco, che sottolinea come
"pur nel permanere della morsa della crisi, si sono raccolte 9.201
tonnellate di alimenti, donati dai cittadini ai volontari, sempre più
numerosi".
Circa il 2% in più rispetto al 2013, quando furono raccolte 9000
tonnellate, ma meno del 2012, quando nei magazzini della Fondazione erano
arrivate 9600 tonnellate di generi alimentari destinati a poveri. Bisogna
considerare tuttavia, sottolinea ancora la nota della Fondazione, che
in contemporanea - sempre a causa della crescente povertà - altre Collette
"che altri Enti caritativi stanno organizzando in alcune regioni,
sulla scia di quella tradizionale del Banco Alimentare, appellandosi in
queste stesse settimane ai cittadini nei supermercati e nelle parrocchie".
"Un altro risultato ci affascina ancora di più - afferma Andrea
Giussani, presidente della Fondazione Banco Alimentare - persone
dapprima esitanti, poi gioiose e responsabili, alcune in vera indigenza,
mescolate a personaggi pubblici dello sport, dello spettacolo e della
politica, tutti insieme, compiono un gesto che li rende ugualmente consapevoli
della possibilità di stare di fronte al bisogno di altri, riscoprendo
la propria umanità, al di là di ogni differenza di condizione.
Esse riaccendono le ragioni del proprio vivere nel dono di poco o di tanto.
Per questo siamo sempre grati a chi ha permesso tutto ciò, i milioni
di persone che hanno fatto la spesa, i volontari "in giallo",
le insegne della Distribuzione e i donatori di servizi e di logistica. Mentre
siamo in attesa degli effetti operativi delle recenti decisioni governative
nella guerra alla povertà alimentare - continua Giussani - vogliamo
rinforzare anche la partnership con le 9000 Strutture Caritative che riceveranno
gli alimenti nei prossimi mesi: insieme all'opera della Rete Banco Alimentare,
esse costituiscono la vera possibilità che la campagna di Papa
Francesco "Cibo per tutti" diventi speranza e risposta per chi
ha meno". (Gabriella Meroni - www.vita.it)
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