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SALUTE
E BENESSERE
Nel lodigiano si produce energia dagli scarti
della macellazione
Austep ha realizzato per Inalca un digestore anaerobico in grado di
generare biogas per la produzione di elettricità e calore
Presso lo stabilimento di Inalca, azienda
specializzata nella lavorazione e trasformazione delle carni, è
stato installato un nuovo impianto per la produzione di biogas utilizzando
gli scarti dei processi industriali. In particolare, per il sito di Ospedaletto
Lodigiano è stato progettato un digestore anaerobico in grado di
generare energia elettrica e calore sufficienti a coprire una parte del
fabbisogno dello stabilimento produttivo.
Il progetto è stato curato da Austep, società che realizza
impianti di trattamento anaerobico; per Inalca, Austep ha installato un
impianto da 999 kW capace di smaltire gli scarti delle attività
di macellazione: dopo la ricezione delle matrici e i primi trattamenti,
il materiale viene inviato all’interno del digestore dove avviene
la sintesi anaerobica e la produzione di biogas utilizzato, infine, in
un motore a cogenerazione per la produzione di elettricità e calore.
La frazione solida residua del digestato viene essiccata mentre quella
liquida è depurata all’interno di un impianto di trattamento
Sbr (Sequencing batch reactor). La produzione energetica rinnovabile
permette un ulteriore vantaggio a Inalca: si riducono sensibilmente, infatti,
i costi relativi allo smaltimento degli scarti.
«Contribuire al raggiungimento degli obiettivi economici delle aziende
ci permette di incrementare l’esperienza, affinando la competenza
e utilizzando sempre le tecnologie migliori applicate ai nostri sistemi.
Un impianto come quello di Inalca è particolarmente significativo
in termini di valorizzazione degli scarti e ne siamo soddisfatti»
ha commentato Roberto Fiume, Sales & marketing manager di Austep.
(http://energia24club.it)
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