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FATTI E
PERSONE
Boom piatti pronti da primi (+5%) a verdure (+15%)
L’unico segmento dei prodotti alimentari che sembra non
sentire la crisi è quello dei piatti pronti che fanno segnare un
aumento delle quantità acquistate che va dal 5 per cento per i
primi a base di cereali al 15 per cento per le verdure già lavate
e tagliate, su valori mai raggiunti prima. E’ quanto emerge da una
analisi della Coldiretti sul calo dei consumi alimentari nel 2012, sulla
base dell’elaborazione su dati Ismea/Gfk-Eurisko. In un quadro complessivamente
negativo ad aumentare considerevolmente in quantità sono stati
anche - continua la Coldiretti - i consumi di acqua minerale, salumi e
latticini e formaggi tutti attorno al 3 per cento ma anche i sostituti
del pane (+2 per cento). Tra i prodotti che hanno subito il calo maggiore
si registrano invece il latte fresco (-4 per cento), mele, pere e vini
con valori che oscillano attorno al meno 3 per cento.
Sul cibo la crisi ha provocato - sostiene la Coldiretti - una polarizzazione
nei consumi con un numero elevato di cittadini che si rifugia nei discount
ed è costretta ad una affannosa ricerca di prodotti low cost mentre
chi può cerca di dare anche un contenuto di servizio ai propri
acquisti con l’aumento nel carrello degli alimenti pronti che fanno
risparmiare tempo. Un esempio eclatante è rappresentato - continua
la Coldiretti - dalle verdure pronte che negli anni della crisi hanno
visto comunque salire sempre le quantità acquistate nonostante
il calo che si è invece verificato per le insalate e gli ortaggi
venduti sfusi. Per le verdure pronte per l’uso, cosiddetta quarta
gamma, sono stati spesi oltre 700 milioni di euro all'anno per una quantità
di oltre 90 milioni di chili, tanto che è stato necessario regolamentare
la vendita per legge.
I consumi di verdure pronte per l'uso, che sono triplicati negli ultimi
dieci anni, rispondono all'esigenza di quanti preferiscono risparmiare
tempo piuttosto che denaro nell’acquisto di cibi genuini che sono
comunque indispensabili per mantenere la salute e la forma fisica. I prodotti
più acquistati sono le insalate, le carote e i pomodorini da utilizzare
in casa o fuori, ma cominciano anche a diffondersi - continua la Coldiretti
- le vaschette di frutta già tagliata e sbucciata pronta senza
doversi “sporcare le mani” e da gustare come snack rompi-digiuno
durante la giornata o come risparmia-tempo. A favorirne la diffusione
negli ultimi anni anche i distributori automatici che sempre più
spesso sono in grado di offrire prodotti freschi come la frutta e verdura.
Tra i principali consumatori di piatti pronti ci sono i sei milioni di
single presenti in Italia che rappresentano - conclude la Coldiretti -
un segmento di popolazione con uno stile di vita attento a risparmiare
tempo a favore del lavoro e soprattutto dello svago. (www.coldiretti.it)
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