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FATTI E
PERSONE
Mariangela Grosoli è il nuovo presidente
del Consorzio Aceto Balsamico di Modena Igp
Passaggio di
testimone alla guida del Consorzio Aceto Balsamico di Modena: mercoledì
scorso, nel corso di una Assemblea unanime che ha anche approvato il bilancio
dello scorso esercizio, la base consortile ha rinnovato il Consiglio di
Amministrazione e ha nominato nuovo presidente del Consorzio Mariangela
Grosoli, vicepresidente uscente che succede a Cesare Mazzetti il quale
lascia l’incarico dopo due mandati e rimane vicepresidente insieme
a Angelo Giacobazzi.
La nomina di Mariangela Grosoli, titolare di Aceto Balsamico Del Duca
– dove produce sia Aceto Balsamico IGP che il Tradizionale di Modena
DOP – si presenta come soluzione di continuità con la precedente
gestione, che durante il suo doppio mandato ha condotto il Consorzio e
il prodotto rappresentato verso importanti traguardi, primo fra tutti
l’ottenimento dell’IGP nel 2009.
“Obiettivo principale del mandato – ha commentato la neopresidente
del Consorzio Aceto Balsamico di Modena Mariangela Grosoli - sarà
il completamento del percorso di unificazione delle varie anime produttive
già avviato dal Consiglio uscente. Ritengo infatti che non sia
più procrastinabile, per il bene del prodotto, la costituzione
del Consorzio di Tutela: i dati relativi alle contraffazioni e imitazioni
dell’Aceto Balsamico di Modena sono ogni anno più allarmanti.
Come ci insegna l’esperienza dei maggiori e più antichi Consorzi
(come ad esempio quello del Parmigiano Reggiano), solo un Consorzio fortemente
rappresentativo delle diverse realtà produttive può sperare
di attuare efficacemente le azioni di difesa, promozione e miglioramento
della qualità. Credo sia importante – ha aggiunto - che noi
produttori acquisiamo la consapevolezza che non solo abbiamo l’onere
di non disperdere il patrimonio produttivo che altri imprenditori modenesi
prima di noi hanno saputo creare, ma anche di valorizzarlo e farlo progredire
nel rispetto della tradizione e con uno sguardo attento alle nuove richieste
dei mercati.”
Il precedente Consiglio ha sviluppato importanti progetti in tema di tutela
e di valorizzazione del prodotto in un periodo in cui sono cresciuti i
volumi sia sul mercato interno che su quello estero attestandosi nel 2012
a quota 90 milioni di litri prodotti e 72 milioni di litri confezionati
per un valore di circa 300 milioni di euro – di cui il 75% derivante
dall’export in oltre 100 paesi - ma per due anni consecutivi l’Aceto
Balsamico di Modena IGP si è anche aggiudicato l’Oscar Qualivita
tra le eccellenze gastronomiche made in Italy. Risultati ottenuti in un
momento in cui l’economia nazionale e internazionale si è
dimostrata particolarmente fragile e che hanno messo in luce quanto vitale
e pieno di risorse sia invece questo comparto, messo a dura prova nel
corso del 2012 da gravi eventi sismici che hanno provocato ingenti dispersioni
di prodotto. Una sorprendente vitalità e capacità di reazione,
dimostrata anche con l’ampio consenso e la partecipazione –
a pochi mesi di distanza dal terremoto – a un altro dei tanti progetti
voluti di promozione voluti dal CDA uscente, ovvero la ripartenza
- dopo anni di stop - della manifestazione Acetaie Aperte, evento aperto
al pubblico che ha condotto migliaia di visitatori in numerose acetaie
del territorio, alla scoperta dei segreti dell’oro nero di Modena.
Il cambio alla guida del Consorzio Aceto Balsamico di Modena cade in un
momento molto delicato per il prodotto: l'unificazione in un unico organismo
di tutti i produttori per dare maggior slancio alla tutela di un
prodotto che ha un ruolo determinante nell'economia modenese.
Ufficio Stampa Consorzio Aceto Balsamico
di Modena
Marzia Morganti Tempestini
Tel 335 6130800 - 3206434045
Email marzia.morganti@gmail.com
www.consorziobalsamico.it
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