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FATTI E
PERSONE
Agroalimentare, in calo la fiducia della Grande distribuzione
La fiducia degli operatori della Grande
distribuzione alimentare registra un nuovo peggioramento nell'ultimo trimestre
del 2012, a causa dell'andamento negativo degli acquisti che non risparmia
neanche il settore alimentare.
Dall'indagine condotta da Ismea a dicembre presso un panel di 200 operatori
del trade si evince, come maggiore elemento di preoccupazione, l'andamento
delle vendite, con un crescente numero di operatori che dichiara un'evoluzione
negativa sia su base trimestrale che rispetto allo stesso periodo del
2011.
L'indice elaborato dall'Istituto che sintetizza il sentiment del imprese
del settore, monitorando anche le attese di vendita e le giacenze di magazzino,
si mantiene pertanto in terreno negativo e in ulteriore contrazione rispetto
alla precedente rilevazione. Osservando le dinamiche dell'indicatore nell'intera
annata 2012 emerge una situazione meno favorevole rispetto al 2011, specialmente
sul fronte delle vendite e delle aspettative di vendita.
Tra i diversi canali distributivi, sono i Minimarket a registrare, nel
trimestre in esame, il valore dell'indice più basso, mentre al
crescere delle dimensioni dei punti vendita (super e ipermercati) il clima
di fiducia mostra un miglioramento.
A livello di macro aree geografiche il quarto trimestre 2012 è
risultato negativo in tutte le ripartizioni territoriali, in particolare
nel Nord Est e nel Mezzogiorno, dove emergono aspettative negative anche
per il primo trimestre 2013.
Ancora molto diffuso (98,3% del Panel) l'utilizzo della leva promozionale,
che ha riguardato il 33,5% del fatturato complessivo, un'incidenza superiore
di 2,5 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente.
(www.ismea.it)
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