FATTI E
PERSONE L'enorme spreco (pari a due miliardi di tonnellate in tutto il mondo) è frutto di un cocktail micidiale: cattive condizioni di conservazione, rigide (e a volte confondenti) date di scadenza, montagne di offerte a buon mercato (del tipo 'compri uno, porti a casa due'), ma anche l'atteggiamento dei consumatori, che comprano senza pensare alle proprie esigenze e -insieme- non danno adeguato peso all'importanza del cibo. In Gran Bretagna finiscono nella spazzatura sette milioni di tonnellate di cibo all'anno, per un valore di 10 miliardi di sterline (il che pesa nel portafogli di ciascuna famiglia per l'equivalente di quasi 600 euro all'anno). Non solo: secondo il rapporto, fino a tre quarti delle verdure coltivate in Gran Bretagna finisce per non essere mangiata, rimanendo nei campi o sugli scaffali dei supermercati, perché brutta a vedersi. (www.grr.rai.it)
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