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FATTI E
PERSONE
Coldiretti, spesa 'km 0' vola a 3 mld
Riduzione sprechi cibo ed emissioni gas serra
Più di 3 miliardi di euro sono stati spesi per l'acquisto di prodotti
alimentari 'a chilometri zero' nel 2012 con un contributo determinante
al contenimento degli sprechi alimentari e alla riduzione delle emissioni
di gas ad effetto serra provocate dai trasporti del cibo. Lo ha reso noto
il presidente della Coldiretti Sergio Marini in occasione della Giornata
mondiale dell'ambiente, in un incontro ''Investimenti per un Rinascimento
Verde'' organizzato da Earth Day Italia assieme a Fao, Coldiretti, Enea
e Cnr. Si stima infatti - sottolinea Coldiretti - che i prodotti alimentari
come la frutta e la verdura a chilometri zero, acquistati al mercato degli
agricoltori o direttamente nelle azienda agricole riducano gli sprechi
del 30% perché sono più freschi e durano fino a una settimana
in più rispetto a quelli dei canali di vendita tradizionali, ma
anche perché non si verificano le perdite dovute alle intermediazioni
commerciali, conservazioni in magazzino e lunghi trasporti. Sul piano
ambientale - aggiunge - acquistando prodotti alimentari a Km zero, si
riducono anche le emissioni di gas ad effetto serra provocate dai trasporti
per lunghe distanze e si stima che, grazie alla spesa 'salva clima' degli
italiani nei mercati degli agricoltori, si sia ridotta di 98 milioni di
kg. l'anidride carbonica ad effetto serra emessa nell'atmosfera in un
anno. ''Acquistare prodotti a chilometri zero - dice il presidente Coldiretti
Sergio Marini - e' anche un segnale di attenzione al proprio territorio,
alla tutela dell'ambiente e del paesaggio che ci circonda, ma anche un
sostegno all'economia e all'occupazione locale''. (www.ansa.it)
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