FATTI E
PERSONE
I risultati del progetto "Re Sole"
90% degli allevamenti italiani che hanno
scelto le rinnovabili ha optato per il fotovoltaico.
Lo studio del CRPA (Centro ricerche produzioni
animali), partito nel 2009 e concluso lo scorso agosto, ha coinvolto un
migliaio di allevamenti di bovini, suini e polli per valutarne i consumi
energetici annui e stimolare l'adozione di fonti rinnovabili di energia.
A BioEnergy Italy (Fiera di Cremona, 5-7
marzo 2014) le aziende agricole, le amministrazioni territoriali e le
industrie alimentari si daranno appuntamento per scoprire le novità
tecniche, tecnologiche e normative delle fonti rinnovabili di energia.
Efficienza a risparmio energetico sono
i cardini su cui si è snodato il progetto nel corso dei tre anni
della sua durata.
Quali sono stati i passi salienti che hanno caratterizzato la sperimentazione?
“Il lavoro è stato suddiviso in due parti – spiega
il coordinatore dello studio, Paolo Rossi. Prima di tutto abbiamo voluto
raccogliere i dati necessari per stimare i consumi energetici delle varie
aziende coinvolte; su questo quadro poi abbiamo voluto verificare le aree
di intervento per individuare gli strumenti migliorativi. Si è
trattato in buona sostanza di due indagini diverse. Nella prima abbiamo
elaborato una breve check-list che contava 500 aziende di bovine da latte,
250 di suini, 150 di polli a cui abbiamo inviato un questionario cartaceo
chiedendo a ognuna l’ammontare dei consumi energetici annui, quale
fosse il combustibile utilizzato, e la spesa sostenuta, oltre ad alcune
domande relative all’interesse rispetto alle energie rinnovabili.
Il dato più eclatante emerso dalla raccolta delle risposte ha riguardato
l’interesse, da parte della quasi totalità, circa l’installazione
di un impianto fotovoltaico.”
I dati emersi dal progetto mettono in luce
una serie di carenze che vanno sanate a causa del numero spesso esagerato
di utenze attivate e dalla presenza di impianti sovradimensionati
Quali risultati avete ottenuto?
“Il 90% degli intervistati che ha optato per la produzione di energia
rinnovabile ha scelto il fotovoltaico – rincara Rossi – ma
l’utilizzo di numerose utenze e di impianti sovradimensionati ha
messo in luce una serie di carenze che devono essere sanate. Esistono
comunque aziende ben strutturate, soprattutto quelle che hanno installato
impianti non più tardi di 3-4 anni fa. Oggi, con la crisi economica
in atto, ottenere i finanziamenti in banca per installare un impianto
fotovoltaico o di biogas è molto più complicato. Eppure,
non solo percorrendo questa strada si può raggiungere l’autosufficienza
elettrica e/o termica, ma è possibile garantire un’integrazione
al reddito aziendale in grado di generare un circuito virtuoso per la
redditività globale dell’impresa.”
Le aziende agricole, insieme con le amministrazioni
territoriali e l'industria alimentare, sono i principali attori italiani
nel settore delle fonti rinnovabili di energia, e si sono date appuntamento
alla Fiera di Cremona in occasione di BioEnergy Italy, la Rassegna che
anno dopo anno si sta imponendo come appuntamento irrinunciabile per gli
operatori che chiedono approfondimenti tecnico-scientifici ai più
alti livelli.
Paolo Bodini
Responsabile Ufficio Comunicazione di CremonaFiere
Tel. +39 0372-598206
Cell.+39 345-2586239
paolo.bodini@cremonafiere.it
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