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FATTI E
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Ismea, a settembre prezzi agricoli in calo su base annua (-2,1%)
Nonostante il rimbalzo mensile, a settembre
i prezzi dei prodotti agricoli registrano per la prima volta dall'inizio
dell'anno una flessione su base tendenziale. L'indice Ismea delle quotazioni
all'origine dei prodotti agricoli si attesta nel mese in esame a 134 (base
2000=100), facendo segnare un incremento dello 0,8% su agosto e una diminuzione
del 2,1% rispetto a settembre dello scorso anno.
Il calo tendenziale è stato determinato da una caduta dei listini
delle coltivazioni (-4,9% rispetto a settembre 2012) in parte mitigato
da un aumento dei prezzi (+1%) dei prodotti zootecnici. In particolare,
tra le colture vegetali il confronto su base annua evidenzia un decremento
del 9,4% per gli ortaggi e del 11,7% per le sementi e le colture industriali
a fronte di un divario positivo per frutta (+8,3%), vini (+11,6%) e oli
di oliva (+2,9%). Il deprezzamento dei listini cerealicoli (-19,5%) riflette
il quadro di distensione sui mercati internazionali, coerente con le attese
di una produzione in aumento - le ultime stime diffuse dall'Igc indicano
a livello mondiale un incremento del 6% per il frumento tenero, del 9%
per il mais e del 3% per il duro - e di una ricostituzione delle
scorte per quasi tutte le colture.
Sui mercati zootecnici, l'andamento tendenziale dei prezzi all'origine
evidenzia variazioni positive per il latte e derivati (+3,1%), grazie
in particolare all'andamento sostenuto delle quotazioni del burro, e,
tra gli animali vivi, per avicoli (+3,7%), suini (+1,7%) e conigli (+0,5%).
Di contro arretrano su base annua le uova (-8,5%), i bovini (-1,2%) e
gli ovi-caprini (-4,2%).
Passando al confronto su base mensile, gli sviluppi congiunturali indicano
per l'aggregato delle coltivazioni una flessione complessiva dell'1,2%,
sintesi dei segni meno di cereali (-4,2%), oli di oliva (-0,9%), sementi
(-14%) e vini (-1,3%) e dei segni più di frutta (+4,2%) e ortaggi
(+2,3%), da ricondurre essenzialmente all'ingresso di alcune varietà
ortofrutticole autunno-vernine.
Per la zootecnia da latte e da carne il mese di settembre chiude con un
incremento dell'indice del 2,8%, il più sostenuto da un anno a
questa parte, con miglioramenti per tutti i prodotti ad eccezione degli
avicoli (-1,7%). (www.ismea.it)
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