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FATTI E
PERSONE
Inflazione: frutta e verdura frenano i prezzi. Ma
i consumi non ripartono
La Cia commenta i dati diffusi dall’Istat:
il basso tasso d’inflazione è frutto del clima di recessione
con due famiglie su tre che riescono ad arrivare a fine mese solo con
notevoli sacrifici e “tagli” alla spesa, anche quella per
il cibo.
A ottobre l’inflazione frena ai minimi dal 2009 e larga parte del
merito va al forte rallentamento dei prezzi dei prodotti prettamente agricoli,
come frutta (-3,5 per cento) e verdura fresca (-1,5 per cento). E questo
nonostante le difficoltà del settore primario, che sta scontando
pesantemente le “bizze” del clima, tra i danni delle recenti
alluvioni sui campi, le variazioni obbligate dei calendari stagionali
e i ritardi nelle raccolte. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana
agricoltori, in merito ai dati sui prezzi al consumo diffusi oggi dall’Istat.
In ogni modo, anche con l’inflazione bassa, i consumi non ripartono.
Gli italiani si sentono in piena crisi, tra il crollo del potere d’acquisto,
la disoccupazione galoppante e la pressione fiscale esagerata -osserva
la Cia-. Oggi due famiglie su tre riescono ad arrivare a fine mese solo
con notevoli sacrifici e “tagli” alla spesa. Anche quella
per il cibo.
Ormai infatti anche il capitolo alimentare, che dovrebbe essere il più
“resistente” alle spirali recessive, è completamente
travolto dal crollo generale dei consumi, con un calo del 4 per cento
da inizio anno -sottolinea la Cia-. D’altra parte oggi, per risparmiare,
ben il 65 per cento delle famiglie compara i prezzi con molta più
attenzione; il 53 per cento gira più di un negozio alla costante
ricerca di sconti, promozioni e offerte speciali; il 42 per cento privilegia
le grandi confezioni o “formati convenienza”; il 32 per cento
abbandona i grandi brand per marche sconosciute e prodotti di primo prezzo;
il 24 per cento ricomincia a fare cucina di recupero con gli avanzi della
cucina. In più, oltre il 16 per cento delle famiglie rinuncia del
tutto a pranzi e cene fuori dalla mura domestiche (ristoranti, trattorie,
tavole calde, fast-food, pizzerie).
www.cia.it
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