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FATTI E
PERSONE
Crisi: Coldiretti, -10% cannoli e bignè, addio rito domenica italiana
Con la crisi gli Italiani hanno tagliato
del 10 per cento gli acquisti di pasticceria e dolciumi che allietavano
tradizionalmente i week end delle famiglie che hanno speso in media appena
147 euro nell’ultimo anno per comperare bignè, babà,
cannoli, sfogliatelle o dolciumi vari. E’ quanto emerge da una analisi
della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al periodo 2007
- 2012 che evidenziano un profondo cambiamento nelle abitudini consolidate
nell’identità nazionale provocato dalle difficoltà
economiche. In realtà, se nei fine settimana sono sempre più
rare le tradizionali code davanti alle pasticcerie, si registra - sottolinea
la Coldiretti - un parallelo aumento degli italiani che mettono le “mani
in pasta” per garantire comunque l’aria di “festa”
in tavola, anche sotto il pressing dei figli che apprezzano in misura
crescente l’abilità dei genitori in cucina.
Soprattutto nei giorni di festa si rimboccano le maniche per la preparazione
casalinga di torte e biscotti fai da te. Secondo l’indagine Coldiretti/Swg
l’11 per cento degli italiani prepara infatti più spesso
rispetto al passato i dolci da solo. Ed infatti in controtendenza rispetto
all’andamento generale della spesa alimentare aumentano - precisa
la Coldiretti - gli acquisti in quantità di prodotti base indispensabili
nella preparazione dei dolciumi. come uova, farina e burro (+2 per
cento nei primi otto mesi del 2013).
Non siamo ancora di fronte alle popolari gare di dolci delle famiglie
americane ma non c’è dubbio - sostiene la Coldiretti - che
l’abilità ai fornelli è tornata ad essere un valore
aggiunto nel confronto tra amici e parenti. Sono addirittura arrivate
in Italia nuove figure professionali come “cake designer”
che da quest’anno sono anche impegnate nelle scuole per insegnare
l’arte ai più piccoli grazie al progetto Educazione alla
Campagna Amica della Coldiretti.
La conferma - continua la Coldiretti - viene peraltro anche dall’attenzione
con cui vengono seguite le trasmissioni televisive e il successo dei libri
di cucina ma anche del boom su internet dei food blogger dai quali carpire
suggerimenti e ricette. Una domanda alla quale rispondono anche molti
agriturismi che accoppiano spesso la vacanza a lezioni in cucina per recuperare
le tradizioni del passato mentre nei mercati degli agricoltori di Campagna
Amica è possibile acquistare crostate e dolci casalinghi tipici
del territorio direttamente da chi li ha preparati che è in grado
anche di offrire informazioni sulle modalità di preparazione e
consigli sugli abbinamenti migliori. (http://www.coldiretti.it)
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