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FATTI E
PERSONE
A giugno le famiglie italiane hanno speso
1,4 miliardi di Euro per frutta e verdura
Secondo l’Osservatorio dei Consumi
ortofrutticoli delle famiglie italiane di MACFRUT, nel mese di giugno
2013 i nuclei familiari del Belpaese hanno speso oltre 1,4 miliardi di
Euro per frutta, verdura fresche e ortaggi surgelati, pari a 742.020 tonnellate.
Per l’esattezza, 781,3 milioni di Euro per verdura fresca, 635,2
per frutta fresca e 59,8 per ortaggi surgelati.
E’ la maggior quantità di soldi spesi –mensilmente-
rispetto ai mesi precedenti: si consideri che a maggio per la frutta fresca
le famiglie spesero 509 milioni di Euro e ad aprile per la sola verdura
(fresca) si toccò appena 616,5 milioni di Euro.
«Queste sole cifre –spiega Domenico Scarpellini, Presidente
di Macfrut- fanno comprendere la rilevanza dell’Osservatorio che,
mensilmente, ci fornisce l’andamento dei consumi sia rispetto ai
mesi precedenti che allo stesso periodo dell’anno prima. E’
uno strumento –prosegue Scarpellini- che abbiamo voluto condividere
con espositori ed operatori e lo stiamo facendo da oltre un decennio,
perché siamo consapevoli che una rassegna non deve essere solo
vetrina e luogo di business, ma deve fornire elementi di conoscenza dei
mercati e strumenti per affrontare le prospettive del settore».
Per esempio, l’Osservatorio di Macfrut –redatto da GFK- permette
di registrare che il mercato della frutta fresca presenta a giugno 2013
un calo nel numero delle famiglie acquirenti (su giugno 2012), pari al
-3,3%, mentre il volume si riduce del 3,4%, e il valore rimane stabile.
(NB - I dati annuali, verranno resi noti in occasione di Macfrut 2013,
Cesena 25-27 settembre).
L’Osservatorio contiene anche i dati sui canali di acquisto e si
nota come anche a giugno prosegua l’ascesa dei Discount, la cui
quota –per la frutta- cresce sia a volume (+2,4%), che a valore
(+8,5%).
Oppure con L’Osservatorio si possono notare le oscillazioni stagionali
negli acquisti. Nel trimestre aprile-giugno le arance consumate dalle
famiglie italiane sono calate da 86.200 tonnellate a meno di 40mila a
giugno, con le mele che sono rimaste pressoché stabili (74.900
tons in aprile e 72.300 in giugno) come le fragole (da 18mila di aprile
a 17.900 di giugno). Da considerare un incremento dell’acquisto
di banane che a fronte delle 38.700 tons di aprile fanno registrare 45.700
tons in giugno.
Per quanto riguarda l’andamento della verdura fresca, l’Osservatorio
di Macfrut registra che a giugno 2013 si perde sia a volume (-2,2%), che
valore (-0,8%), scende lievemente anche il numero delle famiglie acquirenti,
-0,8%, sempre rispetto a maggio 2012. Nelle fonti o canali d’acquisto
continua ad aumentare la quota del Discount, che cresce a due cifre sia
a volume che a valore. Anche Iper+Super fanno segnare un segno più
(+9,6% sia per volume che per valore), in calo, invece, la quota del Fruttivendolo,
che fa segnare un -6,1% a volume e un -8,4% a valore.
Ancora un paio di curiosità tratte dall’Osservatorio: nel
trimestre aprile giugno 2013 le quantità di carciofi sono diminuite
dalle 12.900 tonnellate di aprile alle 3.000 di giugno, mentre le patate
sono rimaste stabili: 50.000 tons ad aprile e 49.300 a giugno, a differenza
dei pomodori che sono passati dalle 64.400 tonnellate di maggio a 68.100
in giugno.
Per informazioni:
0547 317435 - Sito web: www.macfrut.com - e mail: info@macfrut.com
Ufficio Stampa:
LEAD Studio – Adalberto Erani – 335 5711478 – adalberto@erani.it
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