FATTI E PERSONE

Il sogno italiano? Aprire un agriturismo
Indagine Coldiretti-Swg. Tre giovani su 4 auspicano il ritorno all'attività rurale. E un italiano su due va in vacanza in una struttura dell'ospitalità collocate in campagna

Tre giovani su quattro vorrebbero cambiare lavoro, o impiegarsi in agricoltura, gestendo un agriturismo. Lo rivela una recente indagine condotta da Coldiretti e Swg che mette in luce come in tempi di crisi del lavoro sia la campagna ad attirare i più giovani. Una vera rivoluzione culturale, confermata anche dai risultati secondo i quali il 54% dei giovani oggi preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che lavorare in una multinazionale (21%) o fare l'impiegato in banca (13%). Ed anche che il 50% ritengono che cuoco e agricoltore siano le professioni con la maggiore possibilità di lavoro mentre solo l'11% ritiene che l'operaio possa avere sbocchi occupazionali.
Numeri questi che hanno incoraggiato anche il ritorno a iscriversi negli istituti superiori alberghieri e agrari, per non parlare del boom registrato dalle Facoltà di Agraria e di Scienze dell'alimentazione. E' sulla base di questi incoraggianti numeri che è stata presentata la dodicesima edizione di AgrieTour, il Salone nazionale dell'agriturismo e dell'agricoltura multifunzionale che si svolgerà ad Arezzo Fiere e Congressi dal 15 al 17 novembre.
"Possiamo dire con una punta d'orgoglio che AgrieTour aveva precorso questa tendenza attuale - ha detto il direttore di Arezzo Fiere, Raul Barbieri - e che da oltre dieci anni porta per mano da un lato l'offerta del settore, dall'altro gli imprenditori stessi".
E anche per questa edizione il confronto tra domanda e offerta sarà il protagonista nei numerosi spazi tematici proposti da AgrieTour, a partire dal workshop con i tour operator di tutto il mondo in cerca di nuove proposte dai vari territori rurali. Poi tante altre novità per migliorarsi in un momento in cui il turista è sempre più alla ricerca di uno stile di vita tendente alla natura e al contempo all'arte, aspetto che fa dell'Italia un paese unico in questo.

Ad AgrieTour saranno presenti momenti dedicati alla didattica in fattoria, con AgrieTour Bimbi, all'apicoltura con ApieTour e alle energie rinnovabili per le aziende agricole con tutte le novità del settore in Agriener. Tra le novità l'area espositiva dedicata al cicloturismo, fenomeno in larghissima espansione, con Cicl@Tour e uno spazio dedicato a chi la campagna la sceglie per vivere. Agrilife - il piacere di vivere la campagna sarà infatti la fiera nella fiera ideata dagli organizzatori a partire da una ricerca effettuata proprio da Arezzo Fiere in collaborazione con la Fondazione Campagna Amica secondo la quale 4 italiani su dieci sognano di scappare dalla città, mentre 7 su 10 vorrebbero frequentare assiduamente luoghi legati al settore primario.
"Pur se in crescita, questi dati non ci devono stupire più di tanto - ha affermato Carlo Hausmann, referente scientifico di AgrieTour e tra i promotori dell'indagine - perchè ormai il fenomeno del ritorno alla campagna è sempre più all'ordine del giorno e questo anche grazie allo sviluppo dell'agriturismo. Senza dimenticare la tendenza ormai consolidata di presentare il vivere in campagna come una sorta di life style".
Aanche per questo, l'agriturismo viene scelto da un italiano su due almeno una volta all'anno. Si viaggia in questo caso in compagnia (il 66,3%) o in famiglia (il 53,5%) prediligendo agriturismi vicino al mare o in montagna. A motivare di più la vacanza in agriturismo è proprio la vita degli ambienti rurali (67,3%), insieme al gustare i prodotti tipici di un territorio (65,3%), magari acquistandoli sul posto. Oltre a questo gioca un ruolo fondamentale la tutela dell'ambiente e del paesaggio e la possibilità di insegnare ai più piccoli da dove derivano i prodotti della dieta Mediterranea. (http://viaggi.repubblica.it)


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