FATTI E PERSONE

Natale: Coldiretti, da 6 italiani su 10 aiuti ai più bisognosi
Al via il Circolo dei buoni" per fare la spesa con solidarietà

Il prossimo Natale sarà più povero, ma anche più solidale con il 61 per cento degli italiani che intende partecipare ad iniziative di solidarietà nei confronti dei più bisognosi. E’ quanto emerge da un sondaggio on line condotto dal sito della Coldiretti in occasione dell’avvio del “Circolo dei buoni” promosso da Campagna Amica, Coldiretti, Caritas,  Codacons e Casper, a partire dal  Mercato di Campagna Amica in via San Teodoro n. 74 a Roma, che offre la possibilità ai cittadini di fare la spesa in molti mercati di  Campagna Amica diffusi a livello nazionale e decidere di donare alcuni prodotti che, insieme a quelli offerti dagli agricoltori della Coldiretti, concorreranno a riempire i pacchi dono che saranno distribuiti alle famiglie in difficoltà dalla Caritas.
 
I “pacchi buoni” per i più bisognosi saranno raccolti in molte regioni durante i week end che precedono il Natale (www.campagnamica.it) e verranno riempiti - spiega la Coldiretti - con prodotti di prima necessità come pasta secca, legumi, formaggi, vino, frutta e verdura prodotti da forno al 100 per 100 italiani dal campo alla tavola per garantire feste serene a tutti.
 
Secondo il sondaggio on line sul sito www.coldiretti.it il 21 per cento degli italiani farà azioni di volontariato, il 16 per cento donerà soldi, il 13 per cento cibo, il 5 per cento offrirà vestiti e il 4 per cento cucinerà cibo per gli altri in difficoltà. Si tratta di una esigenza concreta in un Paese dove sono saliti a 4,1 milioni di italiani che hanno fatto ricorso ad aiuti alimentari nel 2013 e tra questi - sottolinea la Coldiretti - ci sono ben 428.587 bambini con meno di 5 anni di età che nel 2013 hanno avuto bisogno di aiuto per poter semplicemente bere il latte o mangiare, con un aumento record del 13 per cento rispetto allo scorso anno; ma ad aumentare con un tasso superiore alla media è stato anche il numero di anziani, ben 578.583 over 65 anni di età (+14% rispetto al 2012), che sono dovuti ricorrere ad aiuti alimentari.
 
Per effetto della crisi economica e della perdita di lavoro si sta registrando – sottolinea la Coldiretti - un aumento esponenziale degli italiani senza risorse sufficienti neanche a sfamarsi: erano 2,7 milioni nel 2010, sono saliti a 3,3 milioni nel 2011 e hanno raggiunto i 3,7 milioni nel 2012. In particolare - precisa la Coldiretti - nel 2013 si contano 303.485 persone che hanno beneficiato dei servizi mensa, mentre sono ben 3.764.765 i poveri che nel 2013 hanno avuto assistenza con pacchi alimentari che rispondono maggiormente alle aspettative dei nuovi poveri (pensionati, disoccupati, famiglie con bambini) che per vergogna prediligono questa forma di aiuto piuttosto che il consumo di pasti gratuiti in mensa. Una situazione drammatica che - conclude la Coldiretti - rappresenta la punta di un iceberg delle difficoltà che incontrano molte famiglie italiane nel momento di fare la spesa. (http://www.coldiretti.it)


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