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FATTI E
PERSONE
Usa: consumatori attenti alla qualità del vino ed ai tappi che
impediscono le alterazioni
I consumatori americani attribuiscono maggiore importanza alla qualità
del vino piuttosto che alle chiusure e prestano particolare attenzione
ai tappi che impediscono le alterazioni. Studi recenti hanno dimostrato
che il 97% dei consumatori non presta attenzione al tipo d'imballaggio
a meno che non emergano problemi e che il 92% ritiene che la protezione
del vino rivesta un ruolo di primaria importanza.
Con il 12% dei consumi totali del mondo, gli Stati Uniti rappresentano
il mercato più grande per il vino. Secondo i dati dell'Oiv, infatti,
negli Usa nel 2011 sono state vendute oltre 350 milioni di casse per 28,5
milioni di ettolitri. Uno scenario dove è fortemente radicata anche
la tendenza all'importazione, con l'Italia che gioca un ruolo di leadership
importante. Per questo la Nomacorc ha deciso di commissionare un sondaggio
condotto da Merrill Research, società globale di ricerche di mercato
full-service nel segmento del vino e dei liquori, con l'obiettivo di dare
un ulteriore strumento di comprensione del mercato Usa ai produttori in
tema di chiusure e di ottenere maggiori informazioni sul grado di accettazione
e sulla percezione dei tappi sintetici da parte dei consumatori.
Risultato: la maggior parte dei consumatori abituali di vino statunitensi
non sembra essere più di tanto influenzata dal tipo di tappo utilizzato
per chiudere le bottiglie. Il 97% degli intervistati ha dichiarato che
il tipo di tappo non è una delle tre ragioni principali che intervengono
nella decisione di acquisto di un vino. Piuttosto si presta attenzione
alla varietà, al prezzo e alla zona geografica.
Alla domanda sul ruolo del tappo, la stragrande maggioranza dei partecipanti
(92%) ha dichiarato che il fattore più importante è la capacità
di proteggere il vino. In effetti, due terzi dei partecipanti conoscono
il significato dell'espressione "sapore di tappo", mentre la
metà degli intervistati si è trovata di fronte a problemi
con il sughero naturale per via delle difficoltà di rimozione o
di rottura.
"Dagli studi condotti nel corso degli anni emerge che la maggior
parte dei consumatori di vino è più attenta alla qualità
e al gusto del vino più che al tipo di tappo adottato. Questo sondaggio
conferma definitivamente questa tendenza", ha dichiarato Pat Merrill,
co-fondatore e partner di Merrill Research. "In effetti, la ricerca
ha mostrato che la maggior parte dei consumatori abituali di vino attribuisce
importanza alla chiusura impiegata solo quando crea problemi come, per
esempio, quando si percepisce un sentore di tappo o emergono difficoltà
di estrazione. Tuttavia, nonostante i consumatori ne riconoscano l'importanza,
generalmente non possiedono alcuna competenza specifica circa le prestazioni
tecniche di un tappo e il suo ruolo nella protezione del vino".
Nel sondaggio sono stati presi in considerazione anche aspetti quali il
grado di accettazione e la percezione dei consumatori del mercato enologico
statunitense rispetto ai tappi sintetici. Il sondaggio ha rivelato che:
- Quasi tutti i partecipanti (il 95%) acquisterà o potrebbe acquistare
un vino chiuso con tappo sintetico come Nomacorc nei prossimi tre mesi.
- Tra tutti gli intervistati, l'87% dei consumatori abituali di vino non
cambierebbe le proprie abitudini di acquisto se il proprio vino preferito
normalmente chiuso con sughero tradizionale venisse protetto da un tappo
sintetico.
- Nell'ambito dei vini venduti a circa 10 $, il 90% dei partecipanti ha
dichiarato che i tappi sintetici sono sempre o solitamente appropriati
per i vini bianchi, mentre l'85% ha affermato che i tappi sintetici sono
sempre o solitamente appropriati per i vini rossi.
- Davanti alla fotografia della nuova gamma Select Series di Nomacorc,
l'82% ha ammesso che acquisterebbe qualsiasi o la maggior parte dei vini
con questi tappi innovativi.
"Se da un lato continuiamo a constatare la forte influenza esercitata
dal design del marchio sull'acquisto del vino, dall'altro osserviamo una
considerazione limitata dei materiali e dei metodi di realizzazione del
tappo, oltre che una tendenza continua e ormai decennale verso una più
ampia accettazione dei tappi meno tradizionali", ha spiegato Merrill.
Il sondaggio online, condotto a inizio 2012, ha coinvolto un target altamente
qualificato composto da circa 600 cittadini statunitensi che consumano
vino almeno una volta alla settimana. Tale campione rappresenta circa
il 93% del volume totale di consumo di vino negli Stati Uniti. Per ogni
bottiglia questi consumatori abituali spendono spesso dai 7 ai 20 $ e
sono i principali incaricati (o ne sono comunque responsabili insieme
a qualcun altro) dell'acquisto di vino a livello domestico. (http://www.viniesapori.net)
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