FATTI E PERSONE

E’ morto Simone Velluti Zati, fondatore dell’agriturismo italiano e di Agriturist
Vittoria Brancaccio, presidente di Agriturist: “Un uomo straordinario, che ha dato un grande contributo all’innovazione dell’agricoltura italiana”.

Il 26 ottobre è morto, all’età di 86 anni, Simone Velluti Zati. Dirigente dei giovani agricoltori della Confagricoltura, nel 1965 ha fondato, insieme a Rinaldo Chidichimo ed Alfredo Diana l’Agriturist, di cui è stato presidente fino al 1998.
Attento osservatore dei nuovi fenomeni economici legati all’agricoltura, anche attraverso i frequenti viaggi in Francia per partecipare alle riunioni dell’associazione T.E.R. (Tourisme en Espace Rural), Velluti Zati è stato il principale artefice della nascita dell’agriturismo italiano, concretizzata dalla emanazione della prima legge quadro statale di settore, nel dicembre del 1985.
Velluti Zati è stato anche antesignano della valorizzazione dei prodotti tipici dell’agricoltura italiana, che avrebbe in seguito conquistato grande attenzione dei “media” e dell’opinione pubblica; e della conservazione del paesaggio rurale, tema, anche questo, destinato a successiva grande attualità nel dibattito sulla tutela del patrimonio ambientale e culturale italiano. Fu anche convinto sostenitore della coesistenza sinergica fra agricoltura di qualità e salvaguardia della natura.
“Simone Velluti Zati - ricorda Vittoria Brancaccio, presidente di Agriturist - era un uomo straordinario, eclettico, curioso di tutto, di vastissima cultura. Le sue intuizioni innovative hanno profondamente influito sullo sviluppo dell’agricoltura italiana, aprendo la strada alla attuale multifunzionalità delle imprese”.

Confagricoltura - Ufficio Stampa
immagine@confagricoltura.it
agritur@confagricoltura.it
tel 06.6852337
www.agriturist.it


Torna all'indice di ASA-Press.com