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FATTI E
PERSONE
Il turismo è destinato a diventare motore dell'economia nel 2012
Il 72% dei cittadini dell'UE ha effettuato viaggi nel 2011 e
oltre l'80% ha dichiarato di voler partire nel 2012 per brevi gite o per
vacanze più lunghe. Sono questi i risultati del nuovo sondaggio
Eurobarometro sull'atteggiamento degli europei nei confronti del turismo,
che fornisce informazioni anche sulle preferenze e sulle tipologie di
viaggio dei cittadini dell'UE. Dal sondaggio Eurobarometro è emerso
inoltre che nel 2011 un maggior numero di cittadini europei ha scelto
di rimanere in Europa per le vacanze e dalle dichiarazioni raccolte risulta
che tale numero aumenterà ancora nel 2012.
Antonio Tajani, Vicepresidente e Commissario europeo per l'Industria e
l'imprenditoria, ha dichiarato: "La ricchezza culturale e naturale
del nostro continente e la sua lunga tradizione nel settore dell'ospitalità
sono ancora molto apprezzate dai cittadini europei. Il settore europeo
del turismo ha ottenuto buoni risultati, registrando addirittura una crescita
nel 2011. I dati confermano che il settore conoscerà un'ulteriore
progressione nel 2012. Da ciò viene la conferma che i viaggi e
il turismo sono fattori economici trainanti per la ripresa in Europa".
Le preferenze dei turisti europei
Il sondaggio Eurobarometro fornisce informazioni interessanti sulle preferenze
dei viaggiatori europei.
Nella maggioranza dei casi i residenti dell'UE sono viaggiatori autonomi
che preferiscono organizzarsi da soli le vacanze: il 53% degli europei
ha prenotato le vacanze via Internet. Trattandosi di consumatori informati
e consapevoli, nel 2011 il 49% dei vacanzieri ha organizzato separatamente
le diverse componenti del viaggio, invece che prenotarle tutte assieme
con un unico pacchetto.
I residenti dell'UE continuano però a basarsi sulle raccomandazioni
di familiari e amici per la scelta della destinazione. Il "passaparola"
è risultato importante per il 52% dei viaggiatori dell'UE, più
dei siti Internet (40%).
I viaggi sono effettuati prevalentemente in automobile e in moto. Ha scelto
questi mezzi di trasporto il 78% di coloro che hanno viaggiato nel 2011,
con una percentuale molto più alta che nel 2010 (44%). Nel 2011
si è tuttavia registrato anche un lieve incremento dell'utilizzo
dell'aereo rispetto al 2010 (46% contro 39%).
I pernottamenti avvengono prevalentemente in albergo o in alloggi in affitto:
i viaggiatori europei hanno scelto di pernottare in strutture a pagamento
indipendentemente dalla lunghezza della vacanza (lo ha fatto il 54% di
coloro che sono partiti per brevi gite e il 60% di coloro che hanno trascorso
almeno quattro notti fuori casa).
I viaggiatori europei cercano riposo e svago: è stato questo l'obiettivo
del 48% delle persone che sono andate in vacanza nel 2011, con un dato
in salita rispetto al 2010 (36%). Nell'elenco delle motivazioni di viaggio
seguono “spiaggia e sole" e "visita a parenti e amici"
(28%).
I viaggiatori europei apprezzano le bellezze naturali e il servizio di
qualità: oltre il 50% dei residenti dell'UE tornerebbe nello stesso
posto, per quello che la natura ha da offrire. Oltre il 90% degli intervistati
dell'UE si dichiara soddisfatto della scelta della destinazione e della
qualità dell'alloggio.
Il 72% degli europei ha viaggiato nel 2011: rispetto al sondaggio dell'anno
precedente, è rimasta sostanzialmente immutata (al 72%) la percentuale
dei cittadini dell'UE che sono partiti nel 2011. I viaggiatori europei
hanno preferito il proprio paese (il dato è dell'80% per la Grecia,
del 74% per l'Italia, del 73% per la Croazia), o un altro paese dell'UE.
La Spagna è stata il paese più visitato nel 2011 (11%),
seguita da Italia (9%), Francia (8%), Germania (5%), Austria (5%) e Grecia
(4%).
Gli europei viaggeranno anche nel 2012: nonostante la situazione, il 73%
degli intervistati non rinuncerà alle vacanze, anche se il 33%
ha dovuto modificare il progetto iniziale. Il 41% degli intervistati che
andranno in viaggio nel 2012 sta programmando vacanze più lunghe
(dalle 4 alle 13 notti), invece che soggiorni brevi (27%). Ancora una
volta la preferenza sarà accordata al proprio paese (52%) o a un
altro paese dell'UE (37%). Le destinazioni preferite nel 2012 saranno
la Spagna (10%), l'Italia (7%), la Francia (6%), la Grecia (4%), l'Austria,
il Regno Unito e la Germania (3%).
IL SONDAGGIO EUROBAROMETRO
Nel gennaio 2012 per questo sondaggio Eurobarometro sono stati intervistati
oltre 30 000 cittadini dei 27 Stati membri dell'Unione europea e
di Norvegia, Islanda, Croazia, Turchia, ex Repubblica jugoslava di Macedonia,
Serbia e Israele, tutti scelti casualmente e di almeno 15 anni di età.
È il quarto anno consecutivo che la Commissione europea svolge
un sondaggio così completo, che fornisce a tutti gli operatori
del turismo una miniera di dati comparabili, presentati analiticamente
secondo una suddivisione per paese e per categorie demografiche. L'indagine
aiuta a seguire l'evoluzione a breve e a lungo termine dei viaggi e del
turismo dei cittadini europei. Ciò consente sia alla Commissione
sia alle parti interessate di rispondere ai cambiamenti della domanda
turistica: si tratta quindi di uno strumento importante per la politica
del turismo e per la pianificazione dell'industria turistica, in particolare
per quanto riguarda i tipi di turismo e le principali destinazioni turistiche.
CONTESTO
Secondo Eurostat, nel 2011 il settore europeo della ricettività
turistica ha raggiunto cifre record nell'UE a 27, superando i livelli
pre-crisi. I pernottamenti dei non residenti in alberghi e altre strutture
analoghe sono aumentati di oltre il 7%, mentre i pernottamenti dei residenti
sono aumentati dell'1,2%.
Il maggior numero di pernottamenti alberghieri dei non residenti è
stato registrato in Spagna (+ 14,7%) e in Italia (+ 3,9%), mentre il maggior
incremento di pernottamenti alberghieri dei residenti è stato registrato
in Lituania (+ 20,6%), Bulgaria (+ 15,0%) e Romania (+ 13,4%).
Per ulteriori informazioni:
http://ec.europa.eu/public_opinion/archives/flash_arch_344_330_en.htm#334.
(Fonte: http://europa.eu)
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