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FATTI E
PERSONE
Prezzi: Coldiretti, corsa a saldi - 50% per uova e colombe Pasqua
Offerte convenienti anche per la carne di agnello e il salame
corallina
Con la fine delle festività
pasquali sono arrivati immediatamente i “saldi” per uova e
colombe che vengono offerte anche a prezzi dimezzati per smaltire le scorte
avanzate a causa del crollo degli acquisti stimato pari al 10 per cento.
E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che a prezzi ridotti
rispetto alla scorsa settimana sono offerti tutti i prodotti tradizionali
della Pasqua, dai dolci al tipico salame corallina, ma anche la carne
di agnello e di capretto. In quasi tutti i punti vendita della piccola
e della grande distribuzione sono presenti - sottolinea la Coldiretti
- offerte vantaggiosi con prezzi che arrivano fino a un euro per uova
e colombe semplici e a due euro per quelle farcite, anche delle marche
più famose. In questo momento – precisa la Coldiretti - è
particolarmente conveniente acquistare anche la carne di agnello i cui
consumi sono concentrati nel periodo pasquale. Purtroppo più la
metà della carne di agnello in vendita rischia di essere importata,
soprattutto dai paesi dell'est, all'insaputa dei consumatori e spacciata
come Made in Italy perché non è stato ancora introdotto
l'obbligo di indicare l'origine in etichetta previsto dalla legge nazionale
sostenuta dalla Coldiretti ed approvata all’unanimità dal
Parlamento. Da qui il consiglio della Coldiretti di rivolgersi direttamente
al pastore, anche nei mercati degli agricoltori di campagna amica, o di
acquistare carne certificata come l’agnello di Sardegna Igp, l’abbacchio
Romano Igp, l’agnello dell’Appennino del Centro Italia Igp
o le altre produzioni tipiche come l’agnello lucano, l’agnello
nero toscano e l’agnello di Pomarance.
C'è dunque adesso - continua la Coldiretti - l'opportunità
di risparmiare sulla tavola per motivi esclusivamente commerciali che
non influiscono in alcun modo sulle caratteristiche qualitative dei prodotti.
Si tratta spesso - sottolinea la Coldiretti - di alimenti tipici della
Pasqua che non possono essere conservati per il prossimo anno, ma che
mantengono inalterate le proprie caratteristiche ancora per molto tempo.
Una occasione per rifarsi delle rinunce del pranzo di Pasqua che secondo
la Coldiretti almeno 8 italiani su 10 hanno trascorso in casa propria
o di parenti e amici con una spesa complessiva stimata pari a 1,2 miliardi,
in calo del 7 per cento rispetto allo scorso anno.
Per contenere le spese della tavola senza rinunciare alla qualità
infatti il 61 per cento degli italiani confronta con più attenzione
i prezzi nel momento di riempire il carrello della spesa mentre il 59
per cento va alla ricerca delle offerte 3 x 2 in misura maggiore con il
risultato che è aumentato per la maggioranza degli italiani (55
per cento) il tempo dedicato a fare la spesa, secondo l’indagine
Coldiretti/Swg. La Pasqua 2012 sarà ricordata - sottolinea la Coldiretti
- per l’accresciuta sensibilità nei confronti degli sprechi.
Il 57 per cento degli italiani ha infatti ridotto lo spreco di cibo per
effetto della crisi e tra questi il 47 per cento lo ha fatto facendo la
spesa in modo più oculato, il 31 per cento riducendo le dosi acquistate,
il 24 per cento utilizzando quello che avanza per il pasto successivo.
La colomba, per esempio, può essere consumata a colazione magari
ripassandola in forno per renderla più croccante, le diverse pizze
rustiche possono diventare un ottimo antipasto dei giorni successivi e
il vino avanzato può essere utilizzato in cucina per insaporire
e sfumare diversi piatti. Per valorizzare l'agnello rimasto in tavola
si può sicuramente ricorrere a diversi escamotage, quello al sugo
può essere avvolto da verdure come i cardi e poi ripassato al forno,
quello arrosto può essere miscelato con l'aiuto di un mixer a uova,
pane duro, parmigiano e prezzemolo per ricavare delle squisite polpette
da passarle nel pangrattato e cuocere in forno. Con il cioccolato avanzato
invece si possono fare degli ottimi ciambelloni, molto graditi ai bambini;
basta scioglierlo a bagnomaria e aggiungerlo all’impasto della torta.
E tutte le verdure grigliate o ripassate in padella - conclude la Coldiretti
- possono essere amalgamate in squisite frittate con l’aggiunta
di salame e residui di formaggi o trasformate in ottime ratatouille sempre
valide per arricchire un bel pranzo. (www.coldiretti.it)
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