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FATTI E
PERSONE
Rincari frutta e verdura
Le organizzazioni cooperative: “non abbiamo applicato
aumenti. prezzi inferiori allo scorso anno”. Gardini (Fedagri):
“Saranno gli enti preposti ai controlli a verificare se ci siano
state speculazioni. Noi possiamo solo certificare di non aver applicato
rincari ai prezzi dei prodotti immessi sul mercato nazionale. Kiwi, pere
e mele vendute a prezzi inferiori, dal 15% al 35%, rispetto allo scorso
anno.
“Se c’è stata speculazione, non
saremo noi a certificarla, visto che stiamo vendendo la frutta a prezzi
addirittura inferiori rispetto allo scorso anno”. Questa la posizione
dei produttori ortofrutticoli organizzati in cooperative (che rappresentano
il 40% della produzione nazionale), convocati dal Garante per la Sorveglianza
dei prezzi insieme alle altre sigle sindacali per un tavolo straordinario
sulle dinamiche dei prezzi del settore ortofrutticolo svoltosi oggi presso
il Ministero dello Sviluppo Economico.
“Saranno gli enti preposti a fare controlli a verificare se ci siano
state effettivi rincari dei prezzi al consumo dei prodotti ortofrutticoli
in concomitanza con l’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito
l’Italia”, ha dichiarato il presidente di Fedagri-Confcooperative
Maurizio Gardini, in rappresentanza anche di Legacoop Agroalimentare e
Agci-Agrital. “Non è nostro compito quello di fare controlli,
noi possiamo solo certificare di non aver applicato rincari ai prodotti
usciti dalle cooperative che abbiamo immesso sul mercato nazionale”.
Nello specifico, la frutta in magazzino non ha avuto alcun rincaro. Kiwi,
pere e mele sono state venduti ad un prezzo addirittura inferiore, che
oscilla dal 15% al 35%, rispetto allo scorso anno. Quanto alle arance,
il prezzo alla vendita non ha subito aumenti e quello riconosciuto ai
produttori è stato bassissimo.
La produzione orticola ha subito un calo produttivo, dovuto alle gelate
e alle basse temperature: le zucchine vengono oggi vendute al produttore
siciliano 1,30 €. Un mese fa il prezzo era di 80 centesimi, ma c’era
maggiore produzione, ed è una normale dinamica del mercato, comune
a tutti i settori merceologici, una oscillazione di prezzi che si verifica
quando l’offerta diminuisce e la domanda rimane costante.
(Fonte: Fedagri-Confcooperative)
Ufficio Stampa Fedagri – Confcooperative
Alina Fiordellisi
Tel. 06 46978202
+ 39 380 3996627
fiordellisi.a@confcooperative.it
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