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FATTI E
PERSONE
Lotta a mafia: iniziata raccolta olive in feudo Verbumcaudo
"Verbumcaudo è ormai una realtà produttiva
dove si coltivano prodotti di qualità, che sono in grado di competere
sui mercati con le migliori produzioni agricole italiane. La raccolta
delle olive che si è avviata oggi segna una ulteriore tappa di
questo percorso che in un anno ha portato questo feudo a lasciarsi alle
spalle l'etichetta di bene in mano alla mafia per diventare azienda agricola
di primordine in molti settori. Ciò è merito dei tanti soggetti
che hanno contribuito in questi mesi a introdurre il feudo nel circuito
virtuoso della produzione d'eccellenza e della Regione siciliana che,
dopo averlo sottratto definitivamente alla logica e al potere mafioso,
ne sta accompagnando il riscatto con una pluralità di strumenti
messi in campo. Le strutture regionali competenti, a partire dall'Istituto
dei vini e degli oli di Sicilia, stanno compiendo un significativo sforzo
per installarvi produzioni e strutture moderne e competitive. Questo è
il modo più concreto per restituire il feudo al patrimoni dei cittadini
della zona e di tutta la Sicilia.". Lo ha detto l'assessore regionale
per l'Economia, Gaetano Armao, in occasione della prima raccolta delle
olive a Verbumcaudo, sui terreni confiscati alla mafia. "Dopo la
prima trebbiatura del grano - ha aggiunto Armao - avvenuta a giugno, da
cui è nata una pasta commercializzata su scala nazionale, oggi
avviamo la produzione dell'olio, un olio di qualità che sarà
commercializzato in segmenti specializzati e che contribuirà a
diffondere nel mondo l'immagine di una Sicilia che in agricoltura sa competere
con tutti e sa produrre olio apprezzato universalmente. Il nostro impegno
non si esaurisce in questa pur importante tappa. Il programma di sviluppo
che abbiamo illustrato in questi mesi, a partire dal Vinitaly di Verona,
prosegue con l'implementazione di vigneti di qualità. Si può
battere la mafia e questo è un esempio chiaro e concreto".
"Il museo che racconta la storia del feudo fin dagli anni in cui
era luogo di summit mafiosi - ha concluso Armao - è un ulteriore
strumento per fare di quel luogo occasione di memoria e giudizio. Nell'anno
scolastico appena iniziato sono in programma numerose gite organizzate
per gli studenti che potranno al tempo stesso conoscere una moderna realtà
produttiva e verificare con i proprio occhi come si possa contrastare
la mafia con azioni materiali e concrete in grado di incidere significativamente
nel tessuto produttivo della regione. Proprio quello che la mafia ha cercato
di impedire in tutti questi anni". (fing/slau 191334 - www.sicilianews24.it)
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