FATTI E PERSONE

Ortomercato di Milano
Al via, primo nel suo genere in Italia, un innovativo sistema di controllo delle persone e degli automezzi in ingresso

Il management Sogemi dal suo insediamento ha posto particola- re enfasi nel ricercare di risolve- re alcune situazioni di illegalità nei Mercati, avviando una stretta collaborazione con la Prefettura di Milano, la Polizia di Stato, i Carabinieri e la Guardia di Finanza, oltre che con la Polizia Locale, cosa che ha permesso di ottenere significativi risultati anche grazie ad iniziative assunte da Sogemi a supporto dell’attività delle Forze dell’Ordine.
In merito, è significativo l’incontro, avvenuto in data 21 marzo 2012, tra il Presidente di Sogemi (dott. Luigi Predeval) e i Consiglieri di Amministrazione della Società (dott.ssa Maria Teresa Broggini Moretto, avv. Alessandro Simionato, Ing. Giorgio Mario Spatti e Ing. Paolo Angelo Zinna) con il Prefetto di Milano (dott. Gian Valerio Lombardi) per individuare ulteriori e più efficaci misure per contrastare il lavoro irregolare. Nel corso dell’incontro si è valutata l’opportunità di adottare delle procedure mirate all’assegnazione degli appalti in piena sicurezza al fine di evitare possibili infiltrazioni della mala- vita organizzata, sulla falsariga di quelle adottate per l’assegna- zione dei lavori per l’Expo 2015. L’impegno di Sogemi per il rispetto delle regole all’interno dell’Ortomercato continua. A far data dal 21 marzo 2012, è stata avviata la fase sperimentale per la messa a punto delle procedure operative di una nuova impor- tante iniziativa, prima nel suo
genere in Italia nell’ambito dei mercati agroalimentari all’ingrosso, per l’effettua- zione di più efficaci controlli alle porte sulle persone e sugli automezzi in entrata.
Il controllo sull’area del Mercato Ortofrutticolo è complesso sia per la sua estensione (450.000 metri quadrati di superficie con una recinzione di oltre 4 chilometri di lunghezza), sia per il numero di frequenta- tori che abitualmente vi svolgono la propria attività professionale (oltre 3.500 persone al giorno), sia per il numero di automezzi in transito (solo per il conferimento delle merci si conta- no ogni giorno tra i 300 e i 500 TIR).
Per contrastare il fenomeno degli accessi al mercato di persone prive di tessera, alle porte è stato avviato in via sperimentale, l’utilizzo di nuove apparecchiature portatili con lettore ottico a infrarossi che permettono al personale di vigilanza di effettuare la lettura delle tessere di tutte le persone che accedono ai Mercati.
Il sistema, a prima vista semplice, ha comportato la messa a punto di un sofisticato e complesso software che permette il riconoscimento di tutte le migliaia di tessere personali rilasciate da Sogemi e la loro visualizzazione sui lettori portatili, completa di fotografia dei titolari delle stesse, evidenziandone o meno la validità.
Dai dati in nostro possesso tale iniziativa non ha precedenti nel resto dei mercati all’ingrosso italiani ed europei.
L’uso dei rilevatori portatili renderà più agevole anche la timbratura in entrata da parte dei lavora- tori delle Cooperative che viaggia- no come passeggeri su auto di colleghi, permettendo loro di “timbrare” l’ingresso nell’area del mercato senza dover obbligatoriamente scendere dall’automobile.
La buona riuscita delle attività di controllo non può prescindere da una sostanziale collaborazione da parte di tutte le categorie di clienti che giornalmente, a vario titolo, si avvalgono delle aree e delle strutture dei mercati all’in- grosso di Milano. (Sogemi news)



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