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FATTI E
PERSONE
OGM: Assobiotec, studio francese
inattendibile
"Abbiamo appreso dai mezzi di comunicazione i risultati di uno studio
sul mais OGM e attendiamo di esaminarlo accuratamente prima di emettere
un giudizio definitivo" afferma il presidente di Assobiotec, Alessandro
Sidoli. "Devo però ricordare che simili risultati, prodotti
dallo stesso gruppo di ricerca, e oggetto in passato di grande clamore
mediatico - continua Sidoli - sono stati giudicati dalla comunità
scientifica non accurati e quindi inattendibili, mentre le autorità
di controllo ne hanno dichiarato l'irrilevanza ai fini di valutare la
sicurezza delle colture geneticamente migliorate. Mi domando come mai
in questo studio, solo per fare un esempio, siano stati usati dei ratti
che spontaneamente sviluppano tumori, parliamo dell'86% dei casi nei maschi
e del 72% delle femmine". Il presidente di Assobiotec aggiunge: "Il
mais OGM è sul mercato da 15 anni ed è stato utilizzato
in tutto il mondo per l'alimentazione animale e umana, ovunque e senza
evidenza di problemi, una storia ormai consolidata di uso sicuro".
Ricorda ancora Sidoli "L'Unione Europea ha investito molto sulla
ricerca per le colture OGM, al contrario dell'Italia che è chiusa
da più di un decennio in un rifiuto immotivato anche dell'attività
di ricerca scientifica. Quali sono state le conclusioni di oltre 500 gruppi
di ricerca e degli stessi organi ufficiali di controllo? Le colture OGM
non presentano rischi per la salute e l'ambiente diversi da quelli delle
colture convenzionali".
Alessandra Mancia
Comunicazione
Assobiotec, Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie
Tel.: +39 02 34565308 - 335 6472955
E-mail: a.mancia@federchimica
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