FATTI E PERSONE

Nizza è Barbera

Siamo in Piemonte, in provincia di Asti, in quel territorio che senza dubbi si identifica nella Barbera e nello Spumante. Più difficile è stabilire se la Barbera sia l’identità del territorio o sia il territorio ad identificare la Barbera, ma questo enigmatico doppio “stappare la Barbera” nasconde anche un’altra identità, un altro gioco sul filo... del tappo, all’ultimo... bicchiere! “Il barbera” o “La barbera” è quel gioco sottile che ognuno vede secondo il proprio ideale, anche se solitamente si associa alla figura suadente di una bella ostessa e la preferenza va al femminile. Così “la bottiglia” fa da abito al vino che comunque è noto in tutto il mondo come identificazione di una Regione e di un territorio: il Piemonte e l’Astigiano.
Sorrido ricordando il convegno stampa e due definizioni che mi sono piaciute molto e voglio “rubarle” per farvene partecipi: qualcuno l’ha definita “la Donna in Rosso”, altri “la testa rossa dei vini Piemontesi”, a me piace invece immaginarla come “La Rossa Ferrari dei Vini” sempre in pole position...

La Conferenza Stampa è iniziata con la presentazione della dodicesima edizione di “Nizza è Barbera” che si terrà dall’11 al 13 maggio 2012 a Nizza Monferrato (AT) e che vedrà il centro della manifestazione nel Foro Boario e a fare gli onori di casa non poteva che essere Mario Sacco, Presidente della Camera di Commercio di Asti, che ha portato un saluto ai presenti e ha tracciato il bilancio sottolineando l’importanza dell’export che fa sperare per il futuro della nostra economia, in un difficile momento di crisi per tutto il settore vitivinicolo italiano, ma ricordando che per il rilancio sono fondamentali le iniziative che identificano il territorio e il lavoro in sinergia.
Per il Presidente del Consorzio di Tutela dei Vini d’Asti e del Monferrato, Lorenzo Giordano, dopo la crisi del 2009 in questi ultimi due anni si è registrato un notevole aumento di vendita e la Barbera d’Asti ha esportato il 40% della produzione verso i Paesi esteri, per questo è importante promuovere i nostri vini anche a livello internazionale e “Nizza è Barbera” è un’importante occasione per la valorizzazione di vino e territorio.
Non poteva mancare l’applauso a Flavio Pesce, Sindaco di Nizza Monferrato che si è soffermato su questa importante manifestazione spiegando le motivazioni che hanno portato l’Amministrazione Comunale a sostenere la manifestazione. In questo periodo di pesanti oneri che gravano sui cittadini e ai tagli alle risorse che penalizzano l’Italia intera, il Comune ha deciso di mantenere attivi i servizi fondamentali per i cittadini e anche quelli indispensabili per valorizzare il territorio e i suoi prodotti e quindi vuole fare sopravvivere una manifestazione come “Nizza è Barbera” e riprendere la “Corsa delle Botti” che fa parte del folclore nizzese e di “Monferrato in Tavola: “tre manifestazioni che non sono solo dei momenti di festa, ma promuovono anche il lavoro quotidiano di tante famiglie che lavora un anno intero”. Non è mancato l’emozionante dichiarazione del Sindaco che ha sottolineato come “La barbera è l’orgoglio di Nizza e ci permette di raccontare al mondo la nostra terra”.

Lamberto Vallarino Gancia, Presidente del Consorzio Alta Langa Metodo Classico, ha ringraziato Nizza per l’invito a partecipare unitamente a questa importante manifestazione di valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti.
Raccogliere l’eredità degli Champagne di Moet & Chandon, partner della manifestazione lo scorso anno, è per noi motivo di orgoglio, e siamo sicuri che il matrimonio tra il nostro spumante metodo classico e Barbera sarà felice, essendo capace di dar vita a interessanti abbinamenti”.
Massimiliano Ricciarini, Presidente dell’Associazione Streetfood ha puntato il suo intervento su questa tappa nicese che sarà la seconda del loro “BBC Wine Tour” che coinvolge Barolo, Barbera e Chianti che danno appunto il nome al tour BBC, e sull’obiettivo della sua Associazione di riproporre quello che era un tempo il cibo di strada, proponendo la qualità “dal basso” per educare adulti e bambini alla cultura del cibo utilizzando tutti i prodotti d’Italia, da Nord a Sud: il cibo di strada per riportare la tradizione!
Se “Barbera” è femmina non poteva mancare un intervento femminile e non poteva esserci
migliore abbinamento che Laura Pesce, docente di enogastronomia, sommelier e Donna del Vino. Madrina del progetto “Barbera è” ha raccontato di come il vino sappia dare emozioni e suggestioni, e di quel suo definirsi “una donna che ha il vino nel sangue!”.
Anche per lei la Barbera di Nizza determina l’identità del territorio.
Soffermandosi sulla manifestazione ha sottolineato che non vuole essere una semplice occasione di degustazione, ma vuole essere un qualcosa di diverso, qualcosa che sappia creare emozioni, offrire suggestioni e per questo ha creato il progetto “Barbera è...”, una sorta di spazio narrativo per far meglio conoscere questo vino attraverso delle “parole impresse” e “parole raccontate” con delle vere e proprie lavagne del vino, poste all’interno del Foro Boario, sulle quali chiunque potrà imprimere i modi di dire, le massime celebri, gli aforismi.
Ci sarà anche un’aula didattica in cui degli esperti parleranno di vino utilizzando una lettura nuova che inizia dal mito, dalla passione e dalle storie.
Il Presidente dell’Enoteca Regionale di Nizza, Pier Giorgio Scrimaglio ha chiuso la conferenza ricordando le undici edizioni precedenti e il crescere in questi anni grazie anche all’apporto di partner importanti e che quest’anno ci sarà l’intervento dell’associazione Streetfood che proporrà quei piatti della “tradizione di strada”, ma “intesa nel senso più nobile del termine, come luogo di incontro tra le persone”, e del legame con il Consorzio dell’Alta Langa che condivide le stesse filosofie volte a valorizzare il territorio attraverso la promozione dei prodotti. Non ha tralasciato di citare le belle colline unite ai prodotti unici e alla capacità di unirsi in una sinergia vincente per un sicuro successo della manifestazione che proprio nella Barbera ha un valore aggiuntivo.
Nel weekend dall’11 al 13 maggio 2012, Nizza si trasformerà nella capitale del vino, aprendo le porte a turisti del gusto e appassionati di enogastronomia che avranno l’opportunità di scoprire le eccellenze enogastronomiche del territorio, in una sorta di... Monferrato nel piatto e nel bicchiere!
Padrona di casa sarà indubbiamente la Barbera, circondata da tutte le tipologie piemontesi della Barbera. A farle da cavaliere nella passata edizione gli Champagne di Moet & Chandon, quest’anno sarà il Consorzio di Tutela Alta Langa Metodo Classico, che riunisce tutte le case storiche dello Spumante regionale che ci guiderà alla degustazione dello Spumante Metodo Classico, vanto del Piemonte.
Le vie e le piazze del centro storico saranno animate da stand che proporranno i piatti tipici locali e quelli “di strada” d’Italia, a cura dell’Associazione Streetfoo nata per promuovere e valorizzare Cibi e Cucina di strada, recuperare le tradizioni culturali ed enogastronomiche italiane, salvaguardare cibi scomparsi o in via di estinzione.
E a me non resta che augurarvi un lieto soggiorno nelle nostre terre, un brindisi... a tutto pasto con la Barbera, una sosta gustosa a Nizza Monferrato e invitarvi a seguire il programma di “Nizza è barbera”. E per non perdermi nulla eccovi uno scoop di brindisi tra la “donna che ha il vino nel sangue” e Gancia “l’uomo della generazione dello Spumante”.

di Alexander Màscàl
foto Matteo Saraggi

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