FATTI E PERSONE

Alimenti: mense scolastiche milanesi ne buttano 143 tonnellate ogni 3 settimane

Ogni tre settimane le mense scolastiche milanesi buttano via 143 tonnellate di cibo. A tanto ammontano le eccedenze, stando a quanto riporta il Banco Alimentare, pronto a intercettare lo spreco a favore di chi, invece, di cibo non ne ha a sufficienza. Attraverso il servizio Siticibo, infatti, il Banco Alimentare già recupera pane e frutta da 91 mense scolastiche. Nel solo 2011 in questo modo sono state raccolte 50 tonnellate di pane e 95 di frutta intonsi salvati dai cassonetti e devoluti agli enti caritativi.
"Tra il 2010 e il 2011 - spiega Gianluigi Valerin, presidente di Banco Alimentare della Lombardia Onlus - il numero degli indigenti assistiti in Lombardia è aumentato di quasi il 30%, passando da 162 mila a 196 mila persone". In occasione del piano freddo del Comune di Milano, il Banco ha fornito oltre 14 tonnellate di alimenti ad alcune realtà, tra cui Fondazione San Francesco, centro di accoglienza di viale Ortles, ronde della carità, Protezione civile, sempre grazie a Siticibo che si avvale della collaborazione di più di 80 volontari che recuperano da mense scolastiche, aziendali, alberghi e società di catering, le eccedenze alimentari che andrebbero buttate via e che invece vengono redistribuite a 58 mense ed enti assistenziali per i poveri.
Il servizio, ha portato aiuti per quasi 200 mila persone nella regione Lombardia. Oltre 2.400 tonnellate di cibo sono state distribuite lo scorso anno a 245 strutture caritative della città di Milano, cui fanno riferimento più di 48 mila indigenti. Ma allargando lo sguardo all'intera regione, nel 2011 sono state distribuite 12.251 tonnellate di prodotti alimentari in aiuto a 1.270 strutture di assistenza e carità cui fanno riferimento 196mila indigenti, avvalendosi dell'opera di oltre 450 volontari stabili. Per quel che riguarda Siticibo, nei mesi scorsi è stato raggiunto il milione di porzioni redistribuite da quando il servizio è stato attivato, nel 2003. (http://www.adnkronos.com)


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