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FATTI E
PERSONE
Dalle botteghe al grano, cresce il progetto filiera agricola
Cresce la filiera agricola italiana. Dai
mercati alle fattorie, fino alle botteghe, la rete di vendita diretta
di Campagna Amica promossa dalla Coldiretti si sta allargando sempre di
più mentre sul fronte delle commodities è arrivato l’accordo
con Coop Italia che ha portato sul mercato la prima pasta tutta italiana
prodotta con il grano nazionale e a marchio Fai (Firmato Agricoltori Italiani).
Dai cereali fino ai prodotti di nicchia, l’obiettivo del progetto
economico lanciato dalla Coldiretti è quello di valorizzare il
lavoro degli agricoltori utilizzando e sperimentando forme di commercializzazione
sempre nuove.
Un esempio è il fenomeno delle Botteghe di Campagna Amica che stanno
aprendo a ritmo serrato su tutto il territorio nazionale. Veri e propri
supermarket dove è possibile trovare esclusivamente prodotti agricoli
italiani forniti dalle imprese aderenti al Consorzio produttori di Campagna
Amica. In questo modo si fornisce la possibilità alle aziende di
commercializzare le proprie produzioni in maniera sempre è più
ampia e capillare, ma il vantaggio è anche per i consumatori che
in questo modo possono fare una spesa tutta agricola ogni giorno. Opportunità,
questa, che non tutte le esperienze dei mercati potevano sino ad oggi
offrire.
Ciò non toglie che i farmer’s market siano un fenomeno che
non conosce crisi. Nei quasi 900 mercati degli agricoltori hanno fatto
la spesa 9 milioni di italiani nel 2011 per un valore di 489 milioni di
euro in aumento del 53 per cento rispetto allo scorso anno, in netta controtendenza
con l’andamento stagnante generale del commercio al dettaglio. Il
decreto Crescitalia ha ulteriormente ampliato la possibilità di
iniziativa, con l’allargamento alle attività di somministrazione.
Ai mercati vanno poi aggiunti le 3.972 aziende agricole e i 670 agriturismi
dove è possibile acquistare direttamente dal produttore (scarica
il rapporto sulla rete di Campagna Amica).
Ma, accanto alla vendita diretta, continua il progetto economico della
Fai. L’ultimo esempio, è il sopracitato lancio della pasta
tutta italiana ma Fits (Filiera Italiana Trading Seminativi), Società
di scopo nel settore dei seminativi della Holding Consorzi Agrari d’Italia,
è al lavoro per dare nuove risposte alle aziende nel settore dei
seminativi. Nell’ambito del piano nazionale cerealicolo è
stato approvato un progetto per garantire la qualità di quasi il
dieci per cento della produzione nazionale di grano duro da utilizzare
nella pasta e per garantire l’assenza di ogm nel mais usato per
i mangimi, presentato proprio su iniziativa di Fits. (www.ilpuntocoldiretti.it)
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