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FATTI E
PERSONE
Italia-giappone: coldiretti, + 13 % made in
italy su tavole nipponiche
Nel 2012 Mitsubishi ha investito nel primo produttore italiano di
pelati
E' aumentato del 13 per cento il valore delle esportazioni di prodotti
agroalimentari Made in Italy in Giappone, per un importo di 608 milioni
di euro nel 2011. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti,
in occasione della visita del presidente del Consiglio Mario Monti in
Giappone, dalla quale si evidenzia che a crescere di più è
stato il vino con un aumento del 19 per cento, per un valore di 121 milioni
di euro. La domanda riguarda però - prosegue la Coldiretti - tutti
i prodotti simbolo del Made in Italy come la pasta, che mette a segno
un aumento del 10 per cento, e i formaggi, con una crescita del 12 per
cento. L’apprezzamento del Giappone per l’agroalimentare tricolore
è confermato peraltro - ricorda la Coldiretti - dalla recente operazione
di investimento messa a segno della società Princes, controllata
dalla nipponica Mitsubishi, che ha acquisito all’inizio dell’anno
il 51 per cento della Ar alimentari, il primo produttore italiano di pomodori
pelati. Un interesse che certamente ha contribuito a rafforzare la decisione
sulla partecipazione del Giappone ad Expo 2015 che – conclude la
Coldiretti - ha tra i temi centrali proprio quelli dell’agricoltura
e dell’alimentazione. (www.coldiretti.it)
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