FATTI E PERSONE

Eurobarometro: cosa pensano gli europei della sicurezza alimentare, della qualità degli alimenti e della relazione tra agricoltura e paesaggio rurale

Più del 90% dei cittadini dell'UE ritiene che qualità e prezzo siano fattori determinanti al momento dell'acquisto di prodotti alimentari, più importanti rispetto all'origine (71%) e alla marca (47%). In effetti, secondo il nuovo sondaggio dell'EUROBAROMETRO riguardo alla sicurezza alimentare, alla qualità degli alimenti e al paesaggio rurale, pubblicato oggi, la qualità e il prezzo sono considerati fattori "molto importanti", rispettivamente per il 65% e il 54% degli intervistati. I marchi di qualità sono importanti per i due terzi degli intervistati e, rispetto agli scorsi anni, i loghi di qualità adottati dall'UE sono oggi più noti ai cittadini. Il sondaggio rivela infatti che il 24% degli intervistati riconosce il logo biologico dell'UE, a meno di due anni dal suo lancio. Per quanto riguarda la sicurezza alimentare, tre quarti dei cittadini dell'UE dichiarano di nutrire preoccupazioni riguardo alle sfide poste dal sostentamento della popolazione mondiale. Tuttavia, meno del 60% degli intervistati esprime preoccupazioni riguardo alla capacità dell'Unione europea e degli Stati membri di soddisfare il fabbisogno alimentare delle loro popolazioni. La maggior parte dei cittadini dell'UE ritiene che l'agricoltura contribuisca positivamente a preservare le zone rurali. Si tratta di un'opinione condivisa nella maggior parte degli Stati membri e da tutti i gruppi sociodemografici. Vi è quindi ampio accordo sul ruolo benefico svolto dall'agricoltura. Per la realizzazione del sondaggio sono stati intervistati oltre 26 500 cittadini europei dai 15 anni in su in tutti i 27 Stati membri dell'UE.

RISULTATI PRINCIPALI:
"Sicurezza alimentare": Circa il 56% degli intervistati ha dichiarato di non nutrire preoccupazioni riguardo al livello di produzione degli alimenti nel proprio paese e il 57% di non essere preoccupato dai livelli di produzione di tutta l'Unione europea. È invece il livello mondiale di produzione degli alimenti a sollevare preoccupazioni per il 76% degli intervistati. Sulla scorta di questi risultati l'84% degli intervistati concorda sul fatto che l'UE dovrebbe aiutare i paesi terzi ad accrescere la loro produzione alimentare. Circa l'81% degli intervistati ritiene che l'Unione europea dovrebbe aumentare la propria produzione alimentare per ridurre la sua dipendenza dalle importazioni e il 77% pensa che l'UE dovrebbe produrre di più per soddisfare il fabbisogno dei suoi cittadini e la domanda dei paesi terzi.
Qualità alimentare: Per il 96% degli intervistati la qualità degli alimenti è un fattore determinante per decidere se acquistare o meno un determinato prodotto, persino più del prezzo, citato dal 91% degli intervistati. L'origine degli alimenti è considerata di minore importanza, pur rimanendo un fattore decisivo per il 71% degli intervistati. La marca invece non riveste alcuna importanza per il 50% degli intervistati, mentre il 47% la giudica un elemento importante. Il 67% degli intervistati considera che i marchi di qualità siano importanti.
Agricoltura e paesaggio rurale: Riguardo alla relazione tra agricoltura e paesaggio rurale, l'81% degli intervistati ritiene che l'agricoltura sia benefica per l'ambiente, l'86% che contribuisca alla bellezza del paesaggio e l'89% che concorra a proteggere le zone rurali.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI
Per la relazione completa dell'EUROBAROMETRO "L'atteggiamento degli europei nei confronti della sicurezza alimentare, della qualità degli alimenti e del paesaggio rurale", si veda: http://ec.europa.eu/agriculture/survey/index_en.htm

(http://europa.eu)


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