|
FATTI E
PERSONE
Dieta mediterranea: sostenibile per le tasche, sostenibile per l'ambiente
Cereali, frutta e verdura e pesce: così si rispetta
il portafoglio e l'ecosistema
Ancora meriti per la dieta mediterranea.
In particolare, i suoi pregi sono riassunti in una triade: salute per
il consumatore, ma anche sostenibilità per le tasche e per l'ambiente.
Lo spiega una ricerca del Barilla Center, diretta dal professor Gabriele
Riccardi e presentata a "Alimentazione e ambiente: legami tra indicazioni
nutrizionali e impatti ambientali", simposio di Bologna, organizzato
da Barilla Center for Food & Nutrition (Bcfn).
Il team di Riccardi lavorato su un menu mediterraneo e sostenibile: frutta,
verdura, cereali, pesce (due volte a settimana), in modo da equilibrare
le proteine animali e vegetali.
Allora, spiegano i ricercatori, tale menu è sostenibile per l'ambiente,
in quanto i cibi consumati mantengono in equilibrio risorse e prodotto
finito.
Inoltre, è sostenibile per le tasche: prove di acquisto degli alimenti
necessari a Milano e Palermo hanno dato come costo totale rispettivamente.
Tali qualità non sono possedute da menu più comuni, ad es:
un menu con assunzione quotidiana di carne ed uno con assunzione quotidiana
di carne e pesce.
Alla prova portafoglio, il menu- carne ha richiesto, sempre a Milano e
Palermo, 53 a 46 Euro, mentre quello carne e pesce 54 e 47 Euro.
Non solo buone notizie, però. Al simposio di Bologna ha parlato
il Sinu, Società Italiana di Nutrizione Umana, rappresentata dal
presidente, dottor Furio Brighenti. Secondo il dottor Brighenti, la crisi
ha amplificato difetti già presenti: la dieta degli italiani è
ancora "Sostanzialmente promossa" nonostante un peggioramento
dal modello d'origine. In particolare, si consumano troppi grassi e poche
fibre. (Matteo Clerici - www.newsfood.com)
Torna all'indice di ASA-Press.com
|
|
|