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FATTI E
PERSONE
Nominato il nuovo Comitato nazionale vini Dop e Igp per il triennio 2012-2014
“Il ruolo del Comitato è
oggi ancor più strategico, considerato che il nuovo sistema di
registrazione e protezione delle Dop e Igp avviene a livello Comunitario”.
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
Mario Catania ha commentato la nomina effettuata con decreto del 29 febbraio
del nuovo Comitato nazionale vini DOP e IGP, che esplicherà le
proprie funzioni per il prossimo triennio.
“Dopo l’ottimo lavoro svolto nel mandato precedente, abbiamo
rinnovato e rafforzato il ruolo del Comitato quale organo tecnico, scientifico
e propositivo nelle materie attinenti al settore della viticoltura ed
enologia di qualità. Il ruolo del Comitato è oggi ancor
più strategico, considerato che il nuovo sistema di registrazione
e protezione delle DOP e IGP avviene a livello Comunitario”.
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
Mario Catania ha commentato la nomina effettuata con decreto del 29 febbraio
del nuovo Comitato nazionale vini Dop e Igp, che esplicherà le
proprie funzioni per il triennio 2012-2014. Riconfermato in qualità
di Presidente il Dr. Giuseppe Martelli.
Il nuovo Comitato nazionale vini Dop e Igp, che rimane Organo del Ministero,
rispetto al preesistente Comitato è stato pressoché dimezzato
nel numero di componenti (da 40 a 18) per rafforzare la coesione dello
stesso. I membri del Comitato non ricevono alcun compenso o gettone di
presenza per lo svolgimento dell’incarico.
Con la nuova Ocm vitivinicola il Comitato è responsabile della
procedura preliminare nazionale in merito ai disciplinari delle Dop e
Igp dei vini da presentare alla Commissione Ue per l’approvazione.
E inoltre svolge funzioni consultive e propositive nei confronti del Ministero.
Il Comitato Vini sarà altresì chiamato ad essere parte propositiva
per le impegnative scelte che dovranno essere compiute nell’ambito
della Riforma della Pac, con particolare riguardo allo sviluppo della
politica vitivinicola di qualità.
I 18 membri nominati, quali rappresentanti della filiera vitivinicola,
del Ministero, delle Regioni e Province autonome ed esperti, sono i seguenti:
- Dott. Michele Alessi, Dott. Oreste Gerini e Dott. Luca Lauro, in rappresentanza
del Ministero;
- Dott.ssa Antonella Bosso, Dott. Francesco Favro e Dott. Giuseppe Liberatore,
in qualità di esperti in materie tecnico/scientifico/legislative
attinenti al settore della viticoltura ed enologia;
- Dott. Giuseppe Bursi e Dott. Michele Zanardo, in rappresentanza ed in
qualità di coordinatori delle regioni e delle province autonome;
- Dott. Nicola Bux, in rappresentanza delle camere di commercio, industria,
artigianato e agricoltura;
- Enol. Emilio Renato Defilippi, in rappresentanza dell'Associazione enologi
enotecnici italiani;
- Enol. Ezio Pelissetti, in rappresentanza dei consorzi volontari di tutela
cui all'articolo 17 del D. L.vo n. 61/2010;
- Dott. Domenico Bosco, in rappresentanza delle organizzazioni sindacali
degli agricoltori;
- Dott.ssa Palma Esposito, in rappresentanza delle organizzazioni sindacali
degli agricoltori;
- Dott. Domenico Mastrogiovanni, in rappresentanza delle organizzazioni
sindacali degli agricoltori;
- Dott.ssa Gabriella Ammassari, in rappresentanza delle organizzazioni
di rappresentanza e tutela delle cantine sociali e cooperative agricole;
- Enol. Giuseppe Battistuzzi, in rappresentanza delle organizzazioni di
rappresentanza e tutela delle cantine sociali e cooperative agricole;
- Dott. Ottavio Cagiano de Azevedo, in rappresentanza delle organizzazioni
sindacali degli industriali vinicoli;
- Dott. Paolo Castelletti, in rappresentanza delle organizzazioni sindacali
dei commercianti grossisti vinicoli.
(www.aiol.it)
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