|
FATTI E
PERSONE
Cinghiali, urgono provvedimenti in vista
delle semine
Confagricoltura chiede di intervenire per evitare ulteriori danni
alle aziende agricole
Ci avviciniamo con grande velocità alla stagione primaverile, periodo
in cui viene effettuata la semina del mais. E purtroppo, come ogni anno,
gli agricoltori si apprestano ad assistere impotenti alle invasioni dei
loro campi da parte di mandrie di cinghiali.
Confagricoltura Torino ha segnalato più volte il problema, portando
la questione all’attenzione dell’opinione pubblica e chiedendo
interventi risolutivi alle autorità competenti. Siccome, tuttavia,
non sono stati presi provvedimenti, gli ungulati creano problemi sempre
più pesanti a un settore già duramente colpito dalla crisi
economica e che, per quanto riguarda la questione selvatici, attende da
ormai troppo tempo il ristoro dei danni subiti.
Per questo il presidente provinciale di Confagricoltura, Vittorio Viora,
ha scritto nuovamente alla Provincia, alla Regione e a tutti gli ATC (Ambiti
Di Caccia) torinesi. “Ci rivolgiamo a loro con spirito di collaborazione
- spiega Viora - affinché, ciascuno per la propria competenza,
mettano in atto tutte le azioni coordinate utili a prevenire le invasioni
dei seminativi da parte dei cinghiali, adottando piani di selezione e
contenimento incisivi, nell'interesse del settore produttivo primario
e di tutta la collettività”.
Il problema è stato finora sottovalutato, al punto che si verificano
episodi quantomeno singolari: nella collina torinese alcuni cittadini
hanno pensato di dare regolarmente del cibo a cuccioli di cinghiale che
si aggiravano, ormai indisturbati, nei pressi delle loro abitazioni.
“I danni da ungulati ammontano annualmente, in Piemonte, a oltre
tre milioni di euro, e i risarcimenti arrivano con ritardi di quasi due
anni. – precisa Viora - La Regione fatica a trovare i fondi per
gli indennizzi e questo complica ulteriormente la situazione. Noi abbiamo
recentemente incontrato il commissario del Parco La Mandria e di Stupinigi,
spiegando la nostra preoccupazione e sollecitando interventi coordinati
tra i vari enti. Ora, però attendiamo le risposte”.
Confagricoltura
dott. Anna Gagliardi
Responsabile Comunicazione Istituzionale
Tel. 011.5069299 - 011.5741303
Cell. 345.0291869
Torna all'indice di ASA-Press.com
|
|
|