FATTI E PERSONE

Coldiretti, con 11,2% cibo vola e sorpassa auto

Con un aumento dell’11,2 per cento volano a luglio le esportazioni di cibo e vino Made in Italy che in valore dall’inizio dell’anno sorpassano le spedizioni di  automobili e rimorchi. E' quanto emerge da un'analisi della Coldiretti in occasione della divulgazione dei dati Istat sul commercio estero a luglio mentre si discute della rinuncia al piano Fabbrica Italia annunciata dalla Fiat. Complessivamente, secondo uno studio della Coldiretti, le esportazioni di prodotti agroalimentari hanno raggiunto i 15,2 miliardi di euro mentre, al contrario, le spedizioni di automobili,  rimorchi e semirimorchi si sono fermate a 13,1 miliardi di euro, nella prima metà dell’anno. Ad affermarsi all’estero sono  - sottolinea la Coldiretti - tutti i principali prodotti simbolo del Made in Italy: aumenta del 6 per cento in valore l’export della pasta e del 7 per cento quello del vino, ma crescono anche i formaggi e i latticini del 4 per cento nei primi sei mesi dell’anno. Una analisi che - sostiene la Coldiretti - dimostra come l’Italia  e il  suo futuro, dopo le delusioni della grande industria, sono legati alla capacità di tornare a fare l’Italia, cioè di essere l’Italia della grande creatività, delle piccole e medie imprese agricole, artigiane, manifatturiere che poi sanno crescere e conquistare il mondo.  C’è una Italia del buon cibo e di quell’agroalimentare che sa incontrare i bisogni profondi dei consumatori e dei cittadini, del turismo, dell’arte, della cultura, della bellezza, dell’innovazione intelligente. E’ questa l’Italia futura, quella per cui – precisa la Coldiretti - il territorio è una miniera di opportunità, il cui modello di sviluppo è compatibile - conclude la Coldiretti - con la salvaguardia di un capitale umano e sociale unico al mondo e con la sapiente ricerca della felicità e dello stare bene insieme.  (www.coldiretti.it)



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