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FATTI E
PERSONE
Inflazione: coldiretti, caffè al top
e pomodori giù in carrello spesa
Nel carrello della spesa alimentare nel 2011 è la tazzina a far
registrare gli aumenti piu’ elevati con un rincaro dell’11
per cento per il caffè e del 10 per cento per lo zucchero mentre
al contrario la riduzione più evidente si è registrata per
il prezzo dei pomodori in calo del 4 per cento rispetto allo scorso anno.
E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei
dati Istat relativi all’andamento dell’inflazione nel 2011.
In media - sottolinea la Coldiretti - l’aumento dei prodotti alimentari
e delle bevande è stato pari al 2,4 per cento inferiore all’andamento
generale dell’inflazione che è risultato in crescita del
2,8 per cento. L’alimentare - conclude la Coldiretti - ha dunque
contribuito in generale a frenare l’inflazione che è stata
spinta soprattutto dal balzo dei costi energetici a partire dal benzina
e diesel. Oltre al crollo dei prezzi al produttore per frutta e verdura
a favorire l’effetto calmieratore sui prezzi al dettaglio dei prodotti
agricoli anche il boom registrato nel 2011 della vendita diretta con una
crescita del 20 per cento negli acquisti di prodotti alimentari a chilometri
zero che non devono percorrere lunghe distanze prima di essere consumati.
In controtendenza rispetto all’andamento generale dei consumi ben
oltre 8 milioni di italiani nel 2011 hanno fatto acquisti diretti dai
produttori agricoli in azienda o nei mercati di campagna amica (farmers
market). Con il nuovo anno - conclude la Coldiretti - sono saliti a oltre
5300 i punti vendita ed i mercati degli agricoltori accreditati da Campagna
Amica in Italia dove è possibile fare la spesa a chilometri zero
senza intermediazioni dal campo alla tavola. (www.coldiretti.it)
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