FATTI E PERSONE

Coldiretti, boom assunzioni nei campi + 6,7% nel primo trimestre

Con la crisi è boom di assunzioni in agricoltura con un aumento del 6,7 per cento del numero di lavoratori dipendenti impegnati in campagna in netta controtendenza rispetto all’andamento generale che fa segnare un aumento record della disoccupazione anche tra i giovani. E’ quanto emerge da analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al primo trimestre del 2012 che fotografa il contributo positivo che hanno dato fino ad ora al lavoro agricolo i voucher, la cui utilizzazione viene peraltro ingiustificatamente limitata dalla riforma del mercato del lavoro presentata dal Ministro Elsa Fornero e approvata dal Senato.
Il risultato positivo dell’agricoltura è particolarmente importante perché - sottolinea la Coldiretti - è il risultato di una crescita record del 14,2 per cento al nord ma anche del 5,4 per cento al sud mentre si registra una sostanziale stabilità nel centro Italia (-0,4 per cento). Si stima peraltro - continua la Coldiretti - che abbia meno di 40 anni un lavoratore dipendente su quattro assunti in agricoltura, dove si registra anche una forte presenza di lavoratori immigrati che hanno abbondantemente superato quota centomila.
Si tratta di un dato incoraggiante anche in vista delle prossime campagne di raccolta frutta e verdura estive che potranno coinvolgere dal primo giugno anche i ragazzi dai 16 ai 25 anni di età regolarmente iscritti ad un ciclo di studi che possono lavorare in campagna ed essere retribuiti con i voucher.
Quasi il 25 per cento dei voucher per un totale di oltre 6 milioni di euro è stato utilizzato - sottolinea la Coldiretti - in agricoltura dove ha consentito a tanti giovani studenti di lavorare nei campi durante il periodo estivo, soprattutto nella attività di raccolta di frutta, verdura e nella vendemmia. Per molti giovani - sottolinea la Coldiretti - lavorare nei campi ha significato anche prendere contatto con il mondo del lavoro e sostenere i propri studi in un momento di difficoltà economica. Lo strumento dei voucher - ricorda la Coldiretti - è stato introdotto per la prima volta proprio in agricoltura in occasione della vendemmia 2008 (agosto) e poi esteso ad altre figure come pensionati e casalinghe ed altre attività, anche se la maggiore diffusione è nel settore agricolo.
Questa opportunità sarà limitata con l’approvazione definitiva della legge anche se dopo la manifestazione di imprese agricole, pensionati e studenti davanti al Senato è sparito dalla norma il limite di 7mila euro di fatturato per le imprese che intendono usare i buoni lavoro mentre il valore del voucher sarà definito per decreto sentite la parti sociali dopo l’approvazione della legge. Va peraltro sottolineato - conclude la Coldiretti - che i voucher acquistati fino all’entrata in vigore della nuova legge sono anch'essi validi fino al 31 maggio 2013. (www.coldiretti.it)


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