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FATTI E
PERSONE
Maltempo
Confagricoltura: “per fronteggiare il blizzard si consumerà
il 40% di energia in più. I produttori per proteggere i frutteti
ricorrono agli igloo”.
“Gli agricoltori per fronteggiare il nuovo allarme maltempo, consumeranno
il 30 - 40% di energia in più. Mentre fanno il conto alla rovescia
in attesa della tempesta di neve che viene dai Balcani, battezzata Blizzard,
stanno approfittando della tregua maltempo per mettere in sicurezza i
tetti dei capannoni, sgombrando dalla neve anche i tetti delle case e
lavorando per migliorare accessi e viabilità interna nelle aziende,
mentre stoccano mangimi e foraggi”. Ne dà notizia Confagricoltura
che ha effettuato un monitoraggio, in attesa della tormenta di neve gelata
che, a detta dei meteorologi, si abbatterà con particolare
violenza nelle regioni del centro nord e dell’Adriatico, reiterando
i danni su territori già provati dalle ondate polari precedenti.
In Veneto, gli agricoltori sono pronti ad utilizzare, esclusivamente
per le colture di pregio (vivai di viti e frutteti, in particolare kiwi),
l’effetto Igloo. “Sono gli impianti d’irrigazione specifici
anti-gelo, che creano una copertura di ghiaccio all’interno della
quale la temperatura non scende sotto lo zero – spiega Confagricoltura
-. Lo stesso principio viene sfruttato da attrezzature che diffondono
vapore acqueo che si ghiaccia, creando una coltre protetta”.
Gli allevatori stanno attrezzando le stalle aperte con tamponature
d’emergenza, per limitare la circolazione dell’aria gelida.
Soprattutto, nelle province di Forlì, Cesena e Rimini, che dovrebbero
essere interessate dal picco della tormenta, già con 40 centimetri
di neve, grossi problemi avranno le consegne, in particolare per la IV
gamma, se si ripeterà il divieto dei trasporti per i mezzi
pesanti. “Per gli avicoli (una consistenza di 60 milioni polli da
carne, 3 milioni 400mila galline ovaiole e 950 milioni di uova l’anno)
– sottolinea L’Organizzazione -, è necessaria una temperatura
costante e per non smettere la produzione di uova ci si sta attrezzando
perché non geli l’acqua”.
In Mugello (Toscana) si è già a -14 e si prevedono temperature
ancora più basse. “Il problema è sgelare i tubi e
l’approvvigionamento acqua è diventata un’emergenza
così come l’antigelo addizionato al gasolio – riporta
Confagricoltura - lo sgombero della neve e lo spargimento del sale per
le strade provinciali e interprovinciali è appaltato agli agricoltori.
In Abruzzo, dove Confagricoltura ha già chiesto lo stato di
calamità, gli agricoltori, per quanto possibile, hanno fatto scorte
di carburanti, foraggio e mangimi, ma le situazioni allarmanti sono legate
alla viabilità interna. Nel Lazio, a Frosinone, già fortemente
provata dalla precedente ondata di maltempo, il timore per l’ondata
di Blizzard è forte. Confagricoltura ha già attivato una
propria unità di crisi per monitorare i danni strutturali
subiti dalle aziende: la gran parte le strutture con tetti di lamiera
sono crollate, tra cui quelle di molti allevamenti di bufale e gli animali,
senza più ricovero sono sotto la neve. La Regione ha concesso un
aumento del 60% del carburante agevolato, l’Organizzazione degli
imprenditori agricoli della Ciociaria, invita a superare i problemi burocratici:
”L’emergenza è tale che numerose aziende agricole sono
già costrette ad utilizzare gruppi elettrogeni alimentati a gasolio,
perché in molti paesi della provincia manca ancora l’elettricità”.
Confagricoltura
Direzione Comunicazione Istituzionale
Tel. 06.68.52.358 -
E-mail: immagine@confagricoltura.it
URL: www.confagricoltura.it
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