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FATTI E
PERSONE
Benzina: coldiretti, spesa a km 0 cresce 33 volte i discount
Anche per effetto del record fatto segnare dalla benzina e dal gasolio,
la spesa a chilometri zero con prodotti locali è aumentata 33 volte
di piu’ di quella nei discount e realizza la migliore performance
tra tutte le forme distributive. E’ quanto emerge da una analisi
della Coldiretti, sulla base dei dati Istat sul commercio al dettaglio,
dalla quale si evidenzia che l’aumento dei prezzi dei carburanti
influenza cambia la spesa degli italiani che in misura crescente scelgono
prodotti locali e di stagione. A fronte di una crescita degli acquisti
di appena l’1,6 per cento nei discount alimentari nell’ultimo
anno, la spesa nei mercati degli agricoltori dove si vendono solo prodotti
a chilometri zero ha fatto segnare - sottolinea la Coldiretti - un aumento
del 53 per cento. Ben 9,2 milioni di italiani non hanno voluto rinunciare
alla qualità a tavola facendo la spesa nei punti di vendita a chilometri
zero che hanno realizzato un fatturato 489 milioni nel 2011, nei soli
mercati di Campagna Amica. Sono 5.683 i punti vendita dei prodotti alimentari
a chilometri zero, tra i quali si contano 3.972 aziende agricole, 670
agriturismi, 878 mercati e 163 botteghe, secondo la fondazione Campagna
Amica (www.campagnamica.it).
Con ogni pasto che percorre in media quasi 2mila chilometri prima di giungere
sulle tavole l’aumento del costo dei carburanti - conclude la Coldiretti
determina un effetto valanga sulla spesa ed è per questo che in
molti hanno rinunciato all’acquisto di prodotti fuori stagione provenienti
di migliaia di chilometri di distanza che oltre a far saltare i budget
familiari sono poco gustosi e saporiti, essendo stati raccolti ad un grado
di maturazione incompleto per poter resistere a viaggi di migliaia di
chilometri percorsi su mezzi inquinanti che liberano nell'aria gas ad
effetto serra. (www.coldiretti.it)
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