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FATTI E
PERSONE
L'agricoltura blu cresce in Lombardia
"E' un numero già significativo
quello dei produttori che hanno aderito alle tecniche dell''agricoltura
blu'. Le aziende, in due anni, sono salite a quota 424 e occupano 23.000
ettari, che corrispondono a un quarantesimo della superficie totale coltivata
in Lombardia". Sono questi i dati che Giulio De Capitani, assessore
all'Agricoltura di Regione Lombardia, ha illustrato, a margine della IX
edizione di 'Agricoltura sostenibile in campo', che si è svolta
sui terreni dell'Azienda Carpaneta di Ersaf, a Gazzo di Bigarello, in
provincia di Mantova.
TUTTI I RISPARMI DELL'AGRICOLTURA BLU - Anche nota come 'agricoltura conservativa'
e già molto diffusa negli Stati Uniti, l''agricoltura blu' consiste
in una lavorazione minima del terreno che, pur mantenendo integra la produzione,
garantisce maggiori risparmi su tutto il ciclo della coltivazione. Lavorando
meno in profondità il terreno ed evitando pesanti arature, si risparmia
sull'utilizzo dei mezzi e, a cascata, sui combustibili per alimentarli.
Altro risparmio lo si ottiene sul fronte dell'utilizzo dei concimi e dell'acqua.
Movimentando meno terra, si riduce anche l'emissione in atmosfera dell'anidride
carbonica, principale inquinante che causa le variazione climatiche.
UN BANDO DI SEI MILIONI DI EURO - "Regione Lombardia - ha spiegato
De Capitani - sostiene e incentiva l'adozione di tecniche agricole sostenibili
attraverso la misura 124 del Piano di sviluppo rurale e, in particolare,
attraverso l'azione M, che è dedicata all'agricoltura conservativa.
Con una disponibilità di 6 milioni di euro, il bando 2012, appena
concluso, ha riscosso un ottimo successo: alle 184 aziende agricole che
hanno avviato l'impegno quinquennale dell'azione M nel 2011, si sono aggiunte
250, che hanno richiesto di avviare gli impegni nel 2012".
REGIONE LOMBARDIA CAPOFILA NAZIONALE - "La nostra regione - ha aggiunto
l'assessore - è sicuramente capofila a livello nazionale di questo
modo di fare agricoltura, che non è più sperimentale. L'azienda
Carpaneta, da almeno tre anni, rappresenta il riferimento a livello nazionale.
E i risultati sono sotto gli occhi di tutti: oltre 20.000 ettari coltivati,
forte adesione delle imprese e impegno economico della Regione. E' inoltre
in fase di elaborazione una proposta di progetto per accedere ai contributi
europei 'Life+' sul tema dell'agricoltura sostenibile nelle zone di collina
e delle aree protette, dove maggiore è il bisogno di tutelare l'ambiente.
I nostri obiettivi sono chiari: ridurre i costi di produzione in agricoltura,
salvaguardando gli standard ambientali previsti dall'Unione europea, incrementare
la biodiversità, contribuire alla riduzione delle emissioni climalteranti".
PER I DANNI DEL SISMA SIAMO IN PRESSING SUL GOVERNO - Nel corso della
visita ai campi sperimentali De Capitani è tornato sui danni che
il sisma ha provocato. "Forse si è data meno attenzione ai
danni notevolissimi che ha subito l'agricoltura mantovana: né più,
né meno di quella dell'agricoltura delle province confinanti, nella
regione Emilia". "Questo - ha aggiunto De Capitani - lo abbiamo
fatto presente in tutte le occasioni. Stiamo facendo un forte pressing
sul Governo, affinché siano presi equi provvedimenti. Voglio però
sottolineare anche la grande capacità di reazione che stanno dimostrando
le aziende. Noi Lombardi abbiamo la caratteristica di non piangerci addosso,
ma di rimboccarci le maniche. Come istituzioni dobbiamo essere bravi ad
accompagnare gli imprenditori e a gestire la ricostruzione".
(www.regione.lombardia.it)
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